Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] (al pari di tu e di voi): concorda infatti al maschile se l’interlocutore è di sesso maschile (Lei, signore, stia tranquillo!), al femminile, se di sessofemminile (Lei, signora, stia tranquilla!).
Il lei non allocutivo è invece unigenere, cioè ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] le successive generazioni. Negli alberi genealogici umani si indicano con un cerchietto gli individui di sessofemminile, con un quadratino quelli di sesso maschile. Il segno di moltiplicazione × significa ‘incrociato con’. I geni si indicano con s ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] si riproducono perché le loro gonadi rimangono rudimentali: costituiscono le caste degli operai e dei soldati.
La qualifica di n. si usa anche per le operaie delle api e le operaie e i soldati delle formiche, che sono di sessofemminile e sterili. ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] delle cose, considerarla un oggetto, e quel che è peggio, considerare oggetto ciò che nella persona è specifico del sessofemminile? (Calvino 1994: 12)
(3) Mi offendeva quel suo parlarmi della domenica come se io fossi uno scolaro modello (Vittorini ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] rari e rarissimi del tipo virago → viragini.
Ci sono, però, situazioni in cui la differenza tra esemplare di sesso maschile ed esemplare di sessofemminile non è codificata dalla lingua con mezzi morfologici. È il caso, ad es., di nomi della classe ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] : Segui il tappone in diretta. Inoltre il cambio di genere si incontra anche con basi denotanti persone o animali di sessofemminile, come in donna → donnino / donnone (a fianco di donnina / donnona), a meno che non sia presente un corrispondente di ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] : ragazzo / ragazza, merlo / merla, ecc.
Vi sono, però, situazioni in cui la differenza tra esemplare di sesso maschile ed esemplare di sessofemminile non è codificata morfologicamente. È il caso, ad es., di nomi come capra, pecora, zebra, giraffa ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] si distingue da quello adottato nei confronti di adulti. Più propensi all’uso di baby talk sono adulti di sessofemminile e di età avanzata in contesti sociali tradizionali. In conseguenza di questi parametri di variabilità, i tratti caratteristici ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] , recluta) possano ora riferirsi anche a donne. Nomi di genere maschile usati per riferirsi a persone di sessofemminile (il soprano, il contralto) possono determinare oscillazioni nell’accordo, che può rispondere o al genere grammaticale del ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...