famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] adottano la residenza patrilocale (spesso associata alla discendenza patrilineare), tali f. sono formate di individui di sessomaschile imparentati tra loro e appartenenti a più generazioni: di questo tipo sono le f. cosiddette patriarcali, tipiche ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] era un sintomo della civiltà di una nazione e rivendicò la parità di diritti civili e politici con il sessomaschile e l’ammissione delle donne a tutte le funzioni e occupazioni. L’elaborazione socialista della questione femminile venne formulata ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] femminile diploide XX) o un cromosoma Y: in questo caso, dall’uovo fecondato si svilupperà un individuo di sessomaschile, caratterizzato da una coppia di cromosomi XY. Mentre lo spermatozoo contribuisce alla formazione dell’embrione con il solo ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] ) e invece di categorie complesse come l’altruismo, il conformismo, l’omosessualità o la supremazia del sessomaschile su quello femminile.
Questo tipo di impostazione e alcune posizioni estremistiche di sociobiologi che legittimano in termini ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] sessi basata sulle differenze biologiche tra l'organismo maschile e quello femminile. Ma da questa diversità biologica è derivata una serie di differenziazioni di modelli di comportamento che sono un prodotto culturale: per es., se è la natura ad ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] eccezione per gli esodi di massa e le migrazioni per nuclei familiari - una netta prevalenza di individui di sessomaschile e di età giovanile. L'accresciuta presenza delle donne nel mondo del lavoro ha tuttavia modificato notevolmente il rapporto ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] dell'antagonismo tra classe dominante e classe dominata; la forma più elementare di oppressione è quella che il sessomaschile esercita su quello femminile, così come la prima forma di schiavitù è quella domestica della donna.
Famiglia monogamica ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] e nei contratti di omicidio per conto di Cosa nostra. II rappresentante tipico di una di queste bande è bianco, di sessomaschile, di età compresa fra i venti e i trent'anni, generalmente proveniente dalla classe operaia, con istruzione limitata e ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] 60-69 anni di età, scende in Italia non poco con il crescere dell'età, sicché nel 1985 una pensione INPS erogata a una persona di sessomaschile di 50-59 anni (1.062.000 lire) era più alta del 45% di quella erogata a una persona di 60-69 anni e del ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...