Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] competizione per il partner. Competizioni intense per le femmine in genere favoriscono lo sviluppo dapprima del sesso femminile, cambiando verso il sessomaschile quando l'individuo aumenta di dimensioni, come avviene in alcuni pesci. Nei casi in cui ...
Leggi Tutto
Vitamine
Anna Maria Paolucci
Le vitamine (dall'inglese vitamine) sono sostanze di natura organica, contenute negli alimenti, indispensabili per il buon funzionamento, l'accrescimento e il mantenimento [...] di vitamina A è calcolato come pari a 700 µg di RE al giorno per gli adulti di sessomaschile e a 600 µg per quelli di sesso femminile. I segni più precoci di carenza riguardano la visione, con diminuita capacità di adattamento a discernere oggetti ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] fasi successive dello sviluppo il fenomeno correlato dell’assenza di cellule germinali e della manifestazione del solo sessomaschile (Dulbecco 1946; 1947; 1948a; 1948b). Si tratta di esperimenti ingegnosi che Dulbecco pianificò mettendo insieme ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] di vitale importanza: la fertilità della terra. Quest'ultima è quasi sempre rappresentata al femminile, in contrapposizione al cielo di sessomaschile. "La donna è il campo e il maschio è il dispensatore di sementi" è scritto in un antico testo ...
Leggi Tutto
Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] donne in età fertile; mentre entrambi sono ridotti nel caso di elevata attività della HTGL, come nei soggetti di sessomaschile e in coloro che assumono steroidi anabolizzanti. Per questo il rapporto LPL/HGTL può fornire utili indicazioni circa il ...
Leggi Tutto
Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] intra- e (spesso) extraepatici, cui fa seguito la fibrosi e infine la cirrosi. Interessa prevalentemente il sessomaschile e ha decorso assai lungo. Clinicamente è presente la sindrome colestatica con positività degli anticorpi antinucleari. La ...
Leggi Tutto
Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] della testa del femore, per cui questa si sviluppa appiattita anziché sferica; colpisce prevalentemente soggetti appartenenti al sessomaschile, soprattutto dal quarto al decimo anno di età.
La coxa vara, che può essere congenita o manifestarsi ...
Leggi Tutto
testosterone
Ormone steroideo che rappresenta il più comune ormone sessuale maschile. Sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo viene prodotto, sebbene in minore quantità, anche [...] come il tessuto muscolare; le profonde modificazioni neurofisiologiche che caratterizzano i meccanismi comportamentali del sessomaschile (corteggiamento, territorialismo ecc.). L’ormone esplica, inoltre, molteplici azioni metaboliche: la sua ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] siano rimasti in condizioni di isolamento. In questo contesto il ruolo sociale dei fondatori, soprattutto se di sessomaschile, assume una rilevanza particolare. Sono infatti documentati casi di singoli maschi di rango elevato che hanno avuto ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] osservabili. Già nel 1901 C.E. McClung individua nel corpuscolo nucleare di Henking (1891) un determinante cromosomico, il sessomaschile, del sesso del portatore. Il cromosoma X - così denotato per la sua incerta natura e funzione - viene a occupare ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...