Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] centrali della condizione giovanile, quali la scuola, l’amore, il sesso, le amicizie, il divertimento, lo ‘sballo’, la velocità sulla e coprolalico che caratterizza l’eloquio giovanile, sia maschile sia femminile.
Anche se la maggior parte dei ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] come il sistema eschimese), che distinguono i parenti in base al sesso e alla generazione, e i parenti in linea diretta da quelli grado di parentela per ambedue i rami della famiglia, quello maschile e femminile (ad es. cugino / cugina), mentre la ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] tipo lessicale fiore nelle varietà italiane settentrionali può indicare, per lo più al maschile, il «fiore» in senso proprio oppure, al femminile, il «fiore di variazione linguistica connessi rispettivamente al sesso dei parlanti e alla loro età; ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] Genere’ negli ultimi decenni […] viene usato in luogo della parola ‘sesso’ per denotare la costruzione di un’identità, maschile o femminile, certamente legata al sesso naturale, ma determinata da variabili sociali».
Altre categorizzazioni del genere ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] Le discriminazioni e i pregiudizi contro l’omosessualità (soprattutto maschile) o la sessualità indebolita o dubbia accomunano quasi tutte segnorina o signorina, sex worker o operatrice del sesso.
A volte un termine generico sostituisce la parola ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] è variabile se il nome può riferirsi a persone di entrambi i sessi, ad es., il/la teenager, il/la baby-sitter. Un del genere: la /a/ finale in coca-cola (che è invece maschile in francese e in spagnolo), la /o/ nella voce di origine giapponese ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] l’accollo) sono varianti di p. dell’articolo determinativo singolare maschile.
Medicina
L’atteggiamento che un soggetto assume in alcune condizioni di determinate caratteristiche come l’età, il sesso, la famiglia di appartenenza, il gruppo etnico ...
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inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] riconoscimento dell’identità di genere socialmente attribuita al sesso biologico di appartenenza), ponendo in discussione le nel caso della sovraestensione a gruppi misti dell’uso del maschile plurale nelle lingue flessive, di cui è stata proposta la ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] significati sociali (età, gruppo sociale/classe, sesso, scolarizzazione, relazioni di ruolo ecc.) e non quanto attestato dalle lingue indoeuropee storiche, presentava le due distinzioni maschile-femminile-neutro (per es. latino, greco, antico indiano ...
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GENERE DEI NOMI
L’italiano distingue due generi grammaticali: il maschile e il femminile.
Nel caso di esseri animati, il genere grammaticale corrisponde al sesso dell’uomo o dell’animale indicato
scultore [...] i nomi terminanti in -tà e -tù
la falsità
la virtù
I nomi con desinenza in -e possono essere a seconda dei casi maschili o femminili
il mare
la nave
un ente
Vi sono poi alcuni casi particolari che riguardano il genere dei nomi.
• Alcune parole (come ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...