Sviluppo nel sesso femminile di peli tipici, per sede (linea alba, viso ecc.), durezza e spessore, del sesso maschile. Il fenomeno è da interpretare come manifestazione clinica di ipersecrezione di ormoni [...] androgenici di origine surrenalica od ovarica e/o come ipersensibilità dell’unità pilosebacea a livelli di androgeni nei limiti della norma ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] È un fenomeno normale in tutti gli ermafroditi consecutivi, che funzionano prima come maschi, poi si trasformano in femmine o, più raramente, viceversa (per es., i Cimotoidi, Crostacei Isopodi parassiti ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] si mescolano quelli provenienti da due individui diversi. Se non reagiscono fra di loro, si dice che sono dello stesso sesso; se invece quelli di un individuo si fissano e diventano immobili e quelli dell’altro rimangono mobili e circondano in gran ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] . - L’e. è un carattere ereditario che si trasmette secondo lo schema della cosiddetta eredità legata al sesso (eredità diaginica). Il gene che determina questo carattere è cioè localizzato nei cromosomi sessuali, e propriamente nel cromosoma ...
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Malattia acuta febbrile che si manifesta in giovane età, prevalentemente nel sesso femminile e nelle popolazioni orientali (nota anche come malattia di Kawasaki). Dal punto di vista clinico sono presenti [...] sintomi quali: febbre, alterazioni a carico delle estremità (desquamazioni delle dita, eritema palmare e plantare), manifestazioni esantematiche, linfoadenite cervicale. Sono inoltre segnalate artralgie, ...
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In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] eccessive dosi di androgeni di origine materna o fetale. Tali casi possono complicare l’operazione di assegnazione del sesso alla nascita, passo fondamentale per far fronte all’eventuale anomalia riscontrata, considerando la necessità di una terapia ...
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Tumore maligno primitivo delle ossa relativamente raro. Si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sesso maschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossa lunghe. È caratterizzato da un [...] quadro istopatologico polimorfo, perché nel tessuto neoplastico, accanto a una sostanza fondamentale lassa, di aspetto mucoide, con cellule connettivali dotate di nuclei voluminosi e mostruosi, si possono ...
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Atrofia di un emidiaframma per cause congenite o acquisite (frenicoxeresi, alterazioni patologiche del nervo frenico ecc.); il sesso più colpito è quello maschile; la sede più frequente è a sinistra.
Il [...] diaframma eventrato può risalire in alto fin quasi alla cupola pleurica; i disturbi sono conseguenti alla compressione del cuore o del polmone e allo spostamento degli organi addominali ...
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In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare [...] del polpaccio, nonché la quantità dei peli. Topograficamente a carico della g. si considerano due regioni, antero-laterale e postero-mediale (o surale) divise dalla tibia, dal perone e da una membrana ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] . Tra i tumori maligni per frequenza prevalgono i carcinomi (circa il 30% dei tumori maligni che colpiscono il sesso femminile e nella cui patogenesi sembrano intervenire fattori ormonici, accanto a una disposizione genetica o a fattori irritativi ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...