CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] riconoscerne la debolezza.
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Simmaco, che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi (IV, 31 primi cinque libri e parte del sesto; 3) trattati: a) De Divisione di Fulberto di Chartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Regionario da B. attribuito a Sesto Rufo, sulla base del codice ill., p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443] in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di archi a tutto sesto annegati nelle murature sopra sua descrizione dell'opera anche un "san Giovannino", non ricordato nella lettera a di pittore, Milano 1999; E. Villata, Ancora sul S. Giovanni Battista di L., in Raccolta Vinciana, 1999, n. 28, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] paese, le lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra villici , e di più li lasio ancora l'Opera Sesta e se vi sarà qualche regalo sia pure anche l'oratorio S. Beatrice d'Este di Giovanni Batt. Lulier, la cui partitura fu ritrovata ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, le Coperte rosse, la Diligenza di Sesto, il Crocicchio di campagna) e anche . Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] che in una famosa lettera (tradotta da Giovanni da San Miniato) teorizzava la necessità di riportare il . Bernardino, in Atti del convegno storico bernardiniano in occasione del sesto centenario della nascita di S. Bernardino da Siena. L'Aquila, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovanni da Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di siciliana del 1282, in Sesto Centenario del Vespro, Palermo 1882 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ostili.
Morto Giulio II ed eletto papa Giovanni de' Medici (1513), il C., si possibilità di rimettere in sesto una situazione finanziaria aggravatasi ? la continenza, se non fosse la incontinenza? la sanità, se non fosse la infirmità? la verità, se ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a (bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma nel 1524 con paraste corinzie e archi a sesto acuto, G. e Lombardi ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....