CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] quella fiorentina; tuttavia dalle testimonianze in nostro possesso non risulta né che la posizione del C. nell'industria della seta fosse così eminente da giustificare tale ipotesi, né che egli fosse stato tra i promotori della guerra.
L'aggressione ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] viceré di Sicilia: "manifesto disteso da un pretazzuolo napoletano di Casa Giordano figlio e fratello di due mercanti tenuissimi di seta che noi tenghiamo qui carcerati come rei di cospirazione contro il governo" (Tanucci, I, p. 743). Un fratello del ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] stesso anno si sa che lavorava nella compagnia dell'arte della seta di Scolaio di Tommaso Ciachi. Dal 4 luglio 1453 ebbe l era sciolta nel dicembre 1457 e l'esercizio commerciale della seta era stato liquidato; molti beni erano stati venduti a causa ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] dalla polizia per la sua vivace propaganda massonica e giacobina. Si era legato con Giacomo Angeli e col mercante di seta Marco Angelini e con loro frequentava assiduamente i caffè Garbino e Pradavalle, noti centri giacobini.
La loro attività crebbe ...
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Yayoi
Periodo della preistoria del Giappone (4° sec. a.C.-4° sec. d.C.). Il termine fu adottato nel 1884, quando nel chiocciolaio di Mukogaoka nel quartiere di Y., nel centro di Tokyo, fu rinvenuto un [...] conflitti fossero endemici ed esistessero sistemi «legali» e di tassazione. I wa coltivavano il riso e allevavano bachi da seta, non possedevano animali domestici, ma gestivano mercati formalmente autorizzati e regolamentati. Nel 238 e nel 240 o 243 ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dirigenza dello Stato. Nel 1759 i tentativi del G. ebbero successo: il 29 agosto divenne provveditore dell'arte della seta, al vertice della magistratura che reggeva l'attività manifatturiera primaria a Firenze e nel paese. Così occupò un ufficio di ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] traffici regolari già da una decina d'anni. Qui egli soggiornò quasi un mese, scambiando cavalli, panni di lana e di seta lavorati alla moresca con un certo numero di schiavi, dopo aver sperato invano di trovare oro: in effetti questi mercati erano ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] accertato che furono gli Amalfitani a perfezionare questo strumento già conosciuto dagli Arabi. Dominatrice del mercato delle spezie, dei profumi, della seta e dei tappeti pregiati, Amalfi coniò nel 11° secolo il soldo d'oro, il tarì d'oro e il tarì ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] veniva minacciato da un'altra arte maggiore (così venivano chiamate, infatti, le corporazioni più ricche), l'Arte della seta. In Italia nel Medioevo la produzione di panni e tessuti era un'industria molto fiorente cui facevano capo numerosissimi ...
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Messina
Città della Sicilia, capoluogo di provincia. La fondazione della città, chiamata dagli indigeni Zancle, cioè «falce», avrebbe preceduto quella di Reggio, avvenuta intorno al 724 a.C. Dopo la [...] altri, di battere moneta. M. divenne una delle più ricche piazze commerciali del Mediterraneo, centro privilegiato di smistamento della seta siciliana e calabrese. I primi tempi della dominazione spagnola la favorirono con l’ampliamento del porto, la ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...