Riformatore sociale britannico, noto come "il generale Booth", nato presso Nottingham il 10 aprile 1829, morto a Londra il 20 agosto 1912. Ebbe scarsa educazione dalla famiglia poverissima e fin dai 13 [...] ma esercitarono profonda influenza sugli esseri avviliti ai quali si rivolgeva. Non predicava dogmi precisi di una data chiesa o setta, ma invitava, spesso con successo, i suoi uditori a convertirsi alla vita religiosa e pura. Nel 1890, assistito dal ...
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Fiume appenninico (211 km; bacino di 4628 km2), che nasce dal versante settentrionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in prov. di Pistoia, fra i poggi Piaggette e Castello, a 1010 m s.l.m., con il nome [...] alla località delle Piastre, dove assume la direzione SO-NE. Dopo aver ricevuto alcuni affluenti, fra cui la Limentra Inferiore e il Setta, a Casalecchio il R. sbocca nella pianura. L’ultima parte del corso fu soggetta a molti mutamenti: prima il R ...
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GODWIN, William
Benvenuto Cellini
Figlio di un pastore protestante dissidente, nacque a Wisbeach (Cambridgeshire) il 3 marzo 1756, e morì a Londra nel Palace Yard il 7 aprile 1836. Passò la sua fanciullezza [...] di Hindolveston e nel 1767 passò a quella di Samuele Newton a Norwich, dove rimase fino al 1771, subendo l'influenza della setta fondata da John Glas (1695-1773) e Robert Sandeman (1718-1771). Lasciata la scuola di Norwich, entrò come supplente alla ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] quello che da una parte della ricerca è considerato il primo movimento, il movimento originario che ha dato vita alla setta cristiana (in senso letterale)1. Secondo Gerd Theißen, uno degli studiosi che negli anni Settanta del Novecento ha gettato le ...
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Agitatore politico francese di famiglia belga (Parigi 1797 - Coye, Oise, 1863). Ufficiale napoleonico nel 1815, rifugiatosi (1820) a Ginevra per debiti contratti in Francia, divenne amico di F. Buonarroti, [...] Mémoires d'un prisonnier d'état au Spielberg (1837-38), larghe confessioni sull'attività e i legami internazionali della setta dei "Federati lombardi". Ebbe il processo accoppiato a quello di F. Confalonieri e fu condannato a morte (pena commutata ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] le discussioni di Cartagine, e di mostrare l'incongruenza dei donatisti che non ribattezzavano certi dissidenti della loro setta, i massimianisti (seguaci di Massimiano di Cartagine, sostituitosi a Primiano successore di Petiliano). Quindi, in altri ...
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. Parola sanscrita, che significa propriamente "avente solo i punti cardinali (il cielo) per vestito"; cioè "interamente nudo". Con questa parola sono indicati gli aderenti a una delle due grandi sètte [...] seno nel 79 o 82 d. C.; scisma che, diversamente da quanto s'era avverato nei sette precedenti, spezzò definitivamente l'unità della chiesa jainica. L'altra setta si chiamò degli Ôvetàmbara, cioè dei "vestiti di bianco".
Bibl.: H. Jacobi, Über die ...
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Riformatore religioso (Fehebentel, Striegau, 1855 - Obernigk, Slesia, 1941). Muratore slesiano, passato in età matura dal cattolicesimo al luteranesimo (1908), si staccò anche da questo (1926) presentandosi [...] Nella sua predicazione comparivano elementi disparati: atteggiamenti profetici, dualismo primitivo, pratiche spiritistiche, qualche libertà nei rapporti sessuali rispetto alla morale corrente. La setta, sciolta dai nazisti, fu ricostituita nel 1946. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rufo e Sorano sono medici accomunati dalla nascita ad Efeso e da una pratica medica [...] , molti dei quali dedicati alla pratica anatomica; a Sorano, un trattato sulle Malattie delle donne, ispirato ai principi della setta metodica di cui l’autore è illustre esponente, uno dei primi trattati di formazione dell’ostetrica e di neonatologia ...
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(ebr. Shēt) Nella Bibbia, terzo figlio di Adamo ed Eva, nato dopo l’uccisione di Abele. Fu padre di Enos e capostipite dei patriarchi antidiluviani, detti appunto Setiti. La lista di questi presenta molti [...] si trattasse di un’unica lista, entrata in seguito nella Bibbia in due diverse redazioni, una sacerdotale (Setiti), l’altra yahwistica (Cainiti).
S. fu ritenuto messia da una setta gnostica giudeo-cristiana, i cui membri assunsero il nome di setani. ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...