Vescovo (m. Cagliari 370 o 371) di Cagliari, nel Concilio di Milano (355) resistette all'imperatore Costanzo, rifiutando di firmare la condanna di s. Atanasio, e fu esiliato in Oriente; liberato dall'editto [...] Treviri, in Spagna (Gregorio di Elvira?), in Egitto (Ossirinco) e Palestina (Eleuteropoli), nonché a Roma, ove un vescovo della setta, Efesio, succeduto a un Aurelio, fu combattuto da papa Damaso. Di L. si conservano varî opuscoli contro Costante II ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] moderno e l'opera di ras Tafari, una collana di sette salmi per i sette giorni della settimana in lode dello stesso, ecc.
Gli Libānos e l'altro, a nord, di Ēwosṭātēwos; mentre un'altra setta fu costituita più tardi dai discepoli di Zar'a Buruk. Ciò ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] nella casa di P. Maroncelli. È di questo periodo la sua affiliazione alla carboneria, nella quale - precisamente nella setta dei Giovani Guelfi - raggiunse ben presto cariche direttive. Nel 1820 s'iscrisse ai corsi di diritto dell'università di ...
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Samaritano dell'età apostolica. Secondo gli Atti degli apostoli (8,9-24) fu battezzato da Filippo e chiese a Pietro e Giovanni in cambio di denaro il privilegio di conferire lo Spirito Santo. Secondo Giustino, [...] leggendarie (come quelle che troviamo negli Atti di Pietro e nelle omelie pseudoclementine) o dipendono dalle teorie della setta dei "simoniani" che ritroviamo ancora nel 4º secolo. Potrebbero riferirsi a S. alcune notizie della letteratura giudaica ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] fino al giorno d'oggi (inverno 1979-80) al timone dello stato siriano.
Asad, proveniente per nascita dalla setta minoritaria musulmana degli ‛Alawiti o Nusairi, si era affacciato alla scena politica nel 1966, col gruppo progressista del neo ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] spesso diretto segretamente da un francomuratore, e da qui per conseguenza l'aperta ostilità di re Gioacchino contro la nuova setta, come lo provarono le feroci repressioni avvenute contro i carbonari delle Calabrie e degli Abruzzi.
Non è a credere ...
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Patriota, nato a Napoli il 24 marzo 1797 da Gesualdo e da Teresa della Calcia. Appartenne all'esercito napoletano come ufficiale di fanteria, e in tale qualità partecipò alle campagne del 1814 e '15. Entrato [...] militari alla causa della rivoluzione, ma, tradito, fu arrestato il 17 marzo 1849. Per tale tentativo, e come capo della sètta, l'A. fu condannato a morte "sulla forca col terzo grado di pubblico esempio" ma ebbe grazia della vita e commutazione ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] di ricondurre la comunità islamica alla vera fede e all'unità, le quali dovevano stabilirsi, secondo i principî legittimistici della setta, sotto un califfo discendente da Maometto per mezzo della figlia di lui Fāṭimah (v.), moglie del quarto califfo ...
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ILLUMINATI
Luigi GIAMBENE
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Associazione fondata il 1° maggio 1776 da A. Weishaupt (1748-1830) a Ingolstadt in Baviera. Il Weishaupt, educato dai gesuiti e passato poi alla massoneria, volle con la [...] dirigenti"; la terza comprendeva il grado dei "piccoli misteri" (presbitero, principe) e quello dei "grandi misteri" (mago, re).
La setta si diffuse rapidamente, specie in Baviera, e vi appartennero fra altri il Herder e il Goethe. Ma già dal 1784 ...
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PREMETI (alb. Prëmet; A. T., 76 bis)
Roberto Almagià
Cittadina dell'Albania meridionale nella media valle della Voiussa, la quale, a monte della stretta gola detta Klissura, si allarga notevolmente ed [...] . Serba avanzi di un forte castello eretto da Alì di Tepeleni. Fra gli abitanti numerosi sono gli appartenemi alla setta dei Bektashi; del resto prevalgono gli ortodossi. La strada che, risalendo da Tepeleni la valle della Voiussa, tocca Premeti ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...