MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] Ciro, nato agli inizi del 1867. Lavorò come capomastro, entrando in contatto con i circuiti cospirativi e affiliandosi a una setta carbonara nei primi anni Sessanta. Le fonti lo descrivono come «uomo di belle forme», dall’espressione virile e di buon ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] le ore di ozio".
Inviato, dietro sua richiesta, a predicare nei comuni della provincia, venne a contatto con la setta dell'Unità italiana. I suoi sermoni e la sua attività rafforzarono i sospetti della polizia: incluso fra gli "attendibili", venne ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] religioso indiano di portata assai meno universale, e quindi meno studiato di quel che non fosse il buddismo. Gli adepti di questa setta religiosa erano a quell'epoca (1901) poco meno di un milione e mezzo; ma non tanto nell'ampiezza del fenomeno, o ...
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Marzabotto, eccidio di
Denominazione che indica, dal maggiore dei comuni colpiti, un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste nel comune di M. e nelle colline di Monte Sole, in prov. di Bologna, [...] Reichsführer-SS, i cui reparti avevano già operato a Sant’Anna di Stazzema in agosto. La mattina del 29 sett. quattro reparti comprendenti sia militari delle SS sia della Wehrmacht cominciarono una vasta operazione di rastrellamento tra le valli dei ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] rifece parte del movimento purista italiano, il cui manifesto (1843) fu sottoscritto anche da Overbeck.
Religione
N. tedeschi Setta (Neukirchlicher «membri della Chiesa nuova», anche detti ‘pietisti del Württemberg’) fondata da J.J. Wirz (1778-1858 ...
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TEOFILO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Appartenne alla dinastia frigia e imperò dall'829 all'842. Fu l'ultimo monarca iconoclasta. La persecuzione contro i fautori del culto delle immagini sotto [...] l'Oriente anche perché la capacità di resistenza del califfato appariva allora indebolita da una rivolta provocata dalla setta dei Khurramiti. Le prime operazioni furono fortunate e nell'831 l'imperatore penetrò in Cilicia sconfiggendo un esercito ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a Napoli compiuto alla vigilia della rivoluzione, passò ai sublimi maestri perfetti e si diede subito da fare per propagare la setta, forte di una personalità e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] sempre più alto di imputati. Chiamati “valdesi” (vaudois) come gli eretici del passato, essi sono accusati di formare una setta criminale al servizio del demonio, che incontrano nel corso di riunioni notturne alle quali giungono in volo, a cavallo di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] inquisito nel '49 e, dopo una lunga latitanza, arrestato e processato a Bari, sotto l'accusa di far parte della setta dell'Unità d'Italia; assolto, fu condannato al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] regno del Nord da affidare ai Savoia, uno del Centro da assegnare al pontefice e l’altro a L. Murat. Il 24 sett. 1855 – insieme con altri esuli come E. Cosenz, Nicotera, Pisacane e R. Pilo – firmò un appello contro l’erede della dinastia murattiana ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...