Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] data fino ad allora di lui e del suo sistema da Dumas: non soltanto egli rifiutava di essere trasformato nel "capo di una setta", ma soprattutto contestava il modo in cui Dumas definiva il principio vitale, alla cui invenzione il nome di Barthez era ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Bene e del Male, nel Genio della Fortuna, negli oracoli e nelle costellazioni (come dicono i Manichei), e così, riverendo i Sette (pianeti) e i Dodici (segni dello Zodiaco), tolgono al Creatore il suo potere di governare il mondo. Essi dicono che la ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] è visto, il C. aveva riunito intorno a sé, stando all'autore di uno dei sonetti maledici [Cappelli, p. 228], "una setta iniqua e scelerata", detta da lui "cosmicana", "academia a gente strana", ciò che fa pensare sia alla professione di ateismo sia ...
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RATEGNO, Bernardo
Vincenzo Lavenia
RATEGNO, Bernardo (in religione Bernardo da Como). – Nacque intorno al 1450 a Como. Non si conosce il nome dei genitori.
Non sappiamo nulla della sua formazione di [...] frutto di immaginazione e superstizione il racconto del volo notturno – non aveva più valore da quando era comparsa una nuova setta di streghe che i documenti dell’Inquisizione di Como (oggi perduti) facevano supporre nata intorno alla metà del XIV ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] era in lui la certezza che poco si sarebbe ottenuto se non si fossero collegate tra loro tutte le varie ramificazioni della setta e se non si fosse data unità operativa ai disegni eversivi. Il fallimentare moto di Romagna del 1845, che non lo vide ...
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Andrea de Giorgio
Il Niger è un paese poco conosciuto che occupa una casella strategica nello scacchiere geopolitico del Sahel. Come effetto diretto della fine del regime di Mu’ammar Gheddafi in Libia [...] jihadista del vicino Mali si somma la pressione della setta islamista nigeriana Boko Haram alla frontiera sud si ha registra una fase di stallo di cui ha approfittato la setta islamista per riorganizzarsi e tornare a colpire. Oltre ai continui ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] Gregorio XIII con la bolla Ea est "contra famigeratores et menantes" (1º sett. 1572) confermava i provvedimenti precedenti, denunciando "questa nuova setta di uomi illecitamente curiosa, i quali trasmettono ogni cosa riguardante i privati affari che ...
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seppellire [partic. pass. seppellito, sepolto e sepulto]
Mirella Sabbatini
Occorre in D. solo il participio passato, in funzione sia attributiva, sia predicativa. In senso proprio il verbo appare in [...] inclusi, quod non apparet " (Benvenuto); e al v. 130 Simile qui con simile è sepolto, detto ancora degli eretici di una medesima setta che sono rinchiusi insieme. In senso traslato il verbo occorre in Cv IV VII 3 la vera oppinione si nasconde e quasi ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] il B. non era che una regione marginale del Tibet senza un'organizzazione politica vera e propria. Poi una disputa interna della setta lamaista 'Brug-pa per la successione del suo capo portò alla fuga in B. (1616) del candidato soccombente Ṅag-dbaṅ ...
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GĔNĪZĀH (plur. gĕnīzōt, dal verbo ebraico gānaz, "riporre, serbare")
Umberto CASSUTO
Ripostiglio o magazzino che presso ogni sinagoga suole essere destinato per deporvi, quando siano logori o fuori d'uso, [...] circa due terzi dell'opera; così vi sono stati trovati ampi frammenti del codice religioso di una setta giudaica di Damasco, la setta del Nuovo Patto, diramazione del sadduceismo o almeno a esso affine; frammenti della traduzione biblica greca di ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...