RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] 1790, p. 34).
Significativa era anche la difesa a spada tratta non solo della Libera Muratoria in generale, ma della setta bavarese degli Illuminati di Baviera, cui apparteneva un nobile bolognese noto a Ristori, Alessandro Savioli. E forse non erano ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a peggiorare; morì l'8 sett. 1682 e fu sepolto nel duomo di Vigevano.
Lasciò più di 260 opere, di cui la maggior parte ancora manoscritte (e a tutt'oggi ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] del corso forzoso, ma si sentì male sulle scale di Palazzo Vecchio.
Trasportato nella sua casa di Firenze, vi morì il 16 sett. 1868 dopo lunga agonia e non senza che si diffondessero i sospetti di un suo avvelenamento. La salma fu tumulata a Firenze ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] proposta di una nuova religione latomistica temi e problemi appresi proprio alla scuola dello zio.
Il F. morì a Napoli il 14 sett. 1782.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. del Museo Filangieri, b. 27, inc. 53: Documenti relativi a mons. F.; Arch. di Stato ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] era insomma il rappresentante del governo presso gli eserciti. Il 20 sett. 1517 gli fu data licenza di tornare a Firenze su richiesta di libertà d'azione subì una pesante ipoteca da parte della "setta", la parte estremista che lo aveva votato e che ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 107-142; A. Prosperi, L’eresia del libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, p. 211; P.P. V. il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000 ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] L'opera principale, più volte rimaneggiata, che portava il titolo KotTà Mocaaa?,tocvi""v (Contro i Massaliani) da un'antìca setta ereticale a cui B. polemicamente assimilava gli esicasti, ci è nota soltanto attraverso le citazioni degli avversari. Di ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] di S. Eufemia di Brescia, in Benedictina, XXVI (1979), pp. 39 s.; A. Prosperi, Un gruppo ereticale italo-spagnolo: la setta di Giorgio Siculo (secondo nuovi documenti), in Critica storica, XIX (1982), pp. 335-51; B. Collett, A Benedictine Scholar and ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] non fu peraltro iniziato mai né alle loro trame, nel suo giudizio troppo astratte o troppo innocenti, né ad alcuna setta e congiura: non soltanto per la sua inabilità pratica, per l'avversione al cospirare, per il suo carattere soverchiamente critico ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] meno il merito di stimolare la riflessione mariniana al riguardo. Fu forse il primo a parlare di «marinisti», ossia di una setta seguace del M. in vita e soprattutto in morte, e perciò può essere considerato il responsabile di una discussa categoria ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...