DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] 1838, gli furono conferite le funzioni di colonnello, pur senza averne il grado, che ottenne poi definitivamente il 29 sett. 1838.
Terminata nel 1838 la lotta contro i carlisti, il D. ritornò in Portogallo a combattere in sostegno dei democratici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] , pp. 3-156, (in partic. pp. 132-146); G. De Minicis, Iscrizioni latine ed italianepubblicate in Penna di San Giovanni il dì 20 sett. 1884, in onore del b. G., Penna San Giovanni 1885; G. Oddi, Specchio dell'Ordine minore o Franceschina, a cura di N ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] è visto, il C. aveva riunito intorno a sé, stando all'autore di uno dei sonetti maledici [Cappelli, p. 228], "una setta iniqua e scelerata", detta da lui "cosmicana", "academia a gente strana", ciò che fa pensare sia alla professione di ateismo sia ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] era in lui la certezza che poco si sarebbe ottenuto se non si fossero collegate tra loro tutte le varie ramificazioni della setta e se non si fosse data unità operativa ai disegni eversivi. Il fallimentare moto di Romagna del 1845, che non lo vide ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] Gregorio XIII con la bolla Ea est "contra famigeratores et menantes" (1º sett. 1572) confermava i provvedimenti precedenti, denunciando "questa nuova setta di uomi illecitamente curiosa, i quali trasmettono ogni cosa riguardante i privati affari che ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] movimenti ereticali. Dal 1423 al 1425 predicò a più riprese nella zona di Jesi, dove erano presenti gruppi aderenti alla setta dei fraticelli, ed è probabilmente in seguito a questa sua prima attività antiereticale che l'11 ott. 1426 il papa Martino ...
Leggi Tutto
LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] repubblicana, Roma 1987, ad ind.; P. Totaro, Il potere di L.: politica e amministrazione a Napoli 1952-1958, Salerno 1990; S. Setta, A. L., in Il Parlamento italiano, XVII, Milano 1991, pp. 361-379; S. Romano, Don A., 'o comandante, Milano 1992; A ...
Leggi Tutto
DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] e gli affidò pieni poteri di procedere contro la setta anche in provincia di Catanzaró, assecondato in tutto questo arresti e di torture nei confronti di presunti appartenenti alle sette e di molti testimoni, alcuni dei quali morirono in carcere ...
Leggi Tutto
INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] ceti popolari. Proprio nel popolo era rimasta una maggiore adesione alla setta, ma più per la crisi economico-sociale che per una pericolo ultrareazionario e provvedeva a sottoporre a controllo la setta dei calderari e gli altri amici di Canosa.
Dopo ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] .
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli illuminati e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono inoltre nel giugno 1821 ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...