DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] dal "Regno del Sud", che lo allontanarono dall'attività forense, per quattro anni e dall'insegnamento universitario per sette.
Reintegrato nei propri diritti, svolse ancora, per molti anni, un'intensa attività didattica e professionale. Fino agli ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] nella casa di P. Maroncelli. È di questo periodo la sua affiliazione alla carboneria, nella quale - precisamente nella setta dei Giovani Guelfi - raggiunse ben presto cariche direttive. Nel 1820 s'iscrisse ai corsi di diritto dell'università di ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] nel frattempo, a far parte del circolo che si riuniva intorno al Gioberti, e, sembra anche che fosse membro della setta carbonara dei "Veri Italiani". Processato il Gioberti, il B. preferì, anche dietro consiglio dell'amico A. Peyron, sebbene non vi ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] parte al moto del 4 febbraio 1831. L’anno seguente, mentre già era iscritto alla Giovine Italia, entrò nella setta carbonara degli Apofasimeni guidata da Napoleone Masina e nel settembre 1834, quando essa venne scoperta dalla polizia, fu arrestato e ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] .
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli illuminati e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono inoltre nel giugno 1821 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , né altro si cantava che quel verso del poeta Lucrezio: Tangere, vel tangi nisi corpus nulla potest res. Si derideva la setta di que' filosofi che sostengono per vere le conoscenze intellettuali e ... in quel tempo non si vantava altro che il senso ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] tendenze ereticali negli "eruditi" (Muratori sarebbe stato uomo di sospette dottrine e addirittura iniziatore della setta dei Liberi Muratori!).
Uno scritto polemico del D., il Commentarium de Lutheranismi primordiis in Salisburgensi provincia ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] a casa del C., il quale ormai, secondo l'espressione ostile del Confuorto, tirava "al suo volere tutta la setta nuova de' letterati".
Nel 1698 convinse il Medinaceli a istituzionalizzare le riunioni a palazzo reale creando l'Accademia Palatina. Il ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] le ragioni per ingiurie e dà le ingiurie come ragioni. In una parola giansenista è un uomo, e il giansenismo è una setta, che non vorrebbe riconoscere né papa né re; che cominciano dallo scuotere l'ubbidienza del papa, come dal più facile, per poi ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] disparte perché era stato presidente della Corte di Genova durante il periodo napoleonico, mosse agli uomini politici subalpini nei sette Opuscoli di un avvocato milanese originario piemontese, pubblicati a Milano anonimi fra il 1817 e il 1819, e di ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...