comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] i governanti e i guerrieri, per poter essere liberi da interessi privati, avessero in comune i beni e le donne. Anche la setta ebraica degli Esseni (2° secolo a.C.-1° secolo d.C.) patrocinava la comunione dei beni.
Nel cristianesimo delle origini vi ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] intorno all'epoca in cui quelli che l'avevano originariamente assunto lo abbandonarono, insieme ad altre caratteristiche di setta" (John Stuart Mill, Autobiography, 1873; tr. it.: Autobiografia, Roma-Bari 1976, pp. 63-64).
Le prime riunioni della ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] fin dall’antichità in testi cinesi del 5°-3° sec. a.C., nella Repubblica di Platone (427-347 a.C.), nelle dottrine della setta ebraica degli esseni (2° sec. a.C.-1° sec. d.C.). L’ideale della comunione dei beni fu altresì presente nel cristianesimo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] data fino ad allora di lui e del suo sistema da Dumas: non soltanto egli rifiutava di essere trasformato nel "capo di una setta", ma soprattutto contestava il modo in cui Dumas definiva il principio vitale, alla cui invenzione il nome di Barthez era ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Bene e del Male, nel Genio della Fortuna, negli oracoli e nelle costellazioni (come dicono i Manichei), e così, riverendo i Sette (pianeti) e i Dodici (segni dello Zodiaco), tolgono al Creatore il suo potere di governare il mondo. Essi dicono che la ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] metà femminile (Ardhanārīśvara), o come una figura a 3 teste (Maheśvara). Grande devozione a Ś. rivolgono le sette śaiva.
L’insieme di correnti filosofico-religiose, particolarmente diffuse nell’India occidentale e meridionale, che pongono al centro ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] , chiamata Società della pace, fu fondata a New York dal quacchero David Dodge (i quaccheri erano una setta religiosa protestante caratterizzata dall’ardente spirito missionario, dall’assenza di strutture ecclesiastiche e dal rifiuto di prestare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e a tutti i «moderni autori» che «stanchi […] di andar di qua e di là brancolando poco men che tutti alla setta di Pirrone si abbandonano» (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il Signor Giovanni Locke ed alcuni altri moderni autori ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] certo successo se il Marchesani dovette ristamparla nel 1751. Non consta per altro, che il B. abbia mai fatto parte della setta; né che ne abbia condiviso pienamente le idee, anche per il suo atteggiamento nazionale italiano.
L'anno dopo, sempre per ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] età di Filone a usare la parola háiresis per indicare la divisione fra sadducei, farisei ed esseni, ma nessuna delle sette era esclusa dalla comunità ebraica né correva il pericolo di subire una persecuzione. Gli ebrei praticavano una rigida chiusura ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...