BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] è confermato dai rapporti con l'Aretino, che il B. frequentò a Venezia e a cui scriveva il 12 maggio e 21 sett. 1540, chiedendone amicizia e favori. All'Aretino l'avevano raccomandato F. Bacci, Girolarno Montaguto e F. Vettori, dal B. casualmente ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Nel corso del Medioevo europeo la classificazione delle 'sette arti liberali' includeva il trivium costituito da stessi numeri degli adepti di altre religioni, ma le diverse sette jaina usarono la stessa geometria. Il matematico jaina Vīrasena, ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] 'calamita di anime' ed è opera sua anche un'ode nella quale è indicata l'ascendenza intellettuale sincretistica della setta sabinista, comprendente, fra gli altri, i nomi di Platone, Aristotele, Alessandro Magno, al-Hallāǧ (il più famoso dei mistici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] trasformazione dell’attività inquisitoriale da repressione di pratiche superstiziose e credenze arcaiche a teorizzazione della setta cospiratoria e sacrilega, avviatasi nel 1487 con la pubblicazione del Malleus maleficarum (Martello delle streghe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] la fisica cartesiana, lieto che, «dal suo buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre nella sua città, «come moda di vesti, si cangiava ogni due o tre anni gusto di lettere» (Vita, cit., p. 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] alla nobiltà, al clero e alla gioventù, affinché coltivassero studi utili ai bisogni, presentava il conto ai filosofi che «per sette e più secoli […] fecero a gara a chi potesse essere più ferace in inutili immaginazioni ed astrazioni»; a quei «cento ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] (9-23 d.C.) di Wang Mang, cambia volto, inizia a diffondersi una sorta di taoismo popolare che, a partire dal II sec. d.C., si organizza in sette come la Via dei cinque moggi di riso (meglio conosciuta con il nome di Via dei maestri celesti) o la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] in singulis signis o Sententia de luna 14 continens capitula de imaginibus. Sono opere riguardanti dottrine magico-astrologiche della setta religiosa dei Sabei, di cui un gruppo, partendo da Harrān, si stabilì a Baghdad sotto la guida dell'astronomo ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , Carmagnola 1977; La tradizione di Roma, Padova 1977; Ultimi scritti, Napoli 1977.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione Julius Evola, sette lettere di R. Guénon all'E.; Ibid., Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, fasc. personale J. Evola; J. E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] . Ma, come sarà anche per Croce, per De Ruggiero il liberalismo non poteva morire: in quanto non partito, non setta, ma concezione del mondo prodotta dal pensiero moderno, la «fiamma della libertà» rimane accesa a onta degli accadimenti politici ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...