GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] data non si hanno più notizie del G., che non compariva nemmeno nella lista dei sospetti di eresia in Siena inviata, il 5 sett. 1558, dal capitano di Giustizia Nofri Camaiani a Cosimo I (Ciampi, p. 25; Cantù, pp. 148 s.).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] di Vicenza aveva convocato un certo Francesco Portino, il quale aveva riferito sulle attività ereticali di alcuni membri della setta. Ciò indusse pertanto alcuni anabattisti vicentini a riparare altrove.
Taluni si rifugiarono a Padova come il D. il ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] non è soltanto vita e verità. È amore. Costituisce un corpo. E questo corpo è vita. Non si tratta di una miriade di sette che avrebbero in comune il fatto di riferirsi al Cristo, come vorrebbe un falso pluralismo. Si tratta di un organismo che ha un ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di consumo dell'importanza di Roma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett. 1749) un editto e un motu proprio, volti a favorire le precedenti disposizioni di libertà commerciale e richiedenti perciò i ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] "... perché, senza dubbio, se al frate si tagliava la lingua, si può dir che si tagliava la parola a tutta la setta... ma perché questo stato è multorum capitum, io ho sempre giudicato che sia necessario usar più tosto la destrezza che l'asprezza ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sottoposto ai cardinali il problema della preoccupante ascesa della setta massonica, a cui egli attribuiva gran parte della amore. Dalle più nere latebre della terra è sbucata una setta infame, la quale scrisse sulla bandiera: né Dio, né ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] semplici, con pietre a segnacolo delle tombe, sono frequenti nel Sud dell'od. Algeria e generalmente in zone in cui la setta rigorista degli Ibaditi ha conosciuto una certa diffusione. Anche a Fas si trovano grandi c. intra muros, pur non mancando ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] età di Filone a usare la parola háiresis per indicare la divisione fra sadducei, farisei ed esseni, ma nessuna delle sette era esclusa dalla comunità ebraica né correva il pericolo di subire una persecuzione. Gli ebrei praticavano una rigida chiusura ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Cervini. In essa, nel comunicare l'arresto del F., il Delfini esprimeva anche la speranza che, essendo il F. "capo di setta", avrebbe rivelato il nome di altri complici (Casadei, p. 6). Il Delfini scriveva sulla base d'un suo interrogatorio di alcune ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di rivolta contro la chiesa costituita, né si propone - in perfetto parallelismo col movimento francescano - la fondazione di una setta o chiesa o ordine: è un movimento laico di liberi predicatori che intende portare la parola di Gesù a diretto ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...