GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Il Mondo, n.s., 18 aprile - 9 maggio 1971; G. Pallotta, Il qualunquismo e l'avventura di G. G., Milano 1972; S. Setta, L'Uomo qualunque 1944-1948, Roma-Bari 1975; A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere DC, Roma-Bari 1975, ad ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] 201 s., 209; P. G. Murgia, Ritorneremo! Storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza (1950-1953), Milano 1976, ad Indicem;S. Setta, La DC e i partiti di destra, in Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, Roma 1981, p. 24. ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] Storia della guerra civile in Italia, Milano 1965- 1966, pp. 408-411, 1078- 1079, 1328-1333; S. Bertoldi, La guerra parallela. 8 sett. 1943-25 apr. 1945. Le voci delle due Italie a confronto, Milano 1966, pp. 157- 160; G. Pansa, Borghese mi ha detto ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] anni per il delitto Matteotti, il Presidente doveva averne trenta!") che gli varrà, il 24 sett. 1926, l'arresto per oltraggio alla persona del primo ministro e la condanna del tribunale penale di Roma a 14 mesi e 20 giorni di reclusione. Dal carcere ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] Legionario fiumano, riprese a Roma la sua attività intellettuale, affermandosi come collaboratore ed inviato speciale in Germania e Polonia della Nazione e della Stampa.
Strinse profondi rapporti di amicizia ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carboneria che fiorirono nelle Romagne subito dopo il Congresso di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] carbonara di Londra, cui anche il B. aderì. Già condannato a morte e alla confisca dei beni con regio decreto del 28 sett. 1821, il B. ottenne totale amnistia nel 1842; tuttavia egli tornò a Torino soltanto nel marzo 1850, a causa delle sue precarie ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] che, divenuta vedova, il B. seguì a Corfù. Forse membro della carboneria o almeno vicino alla setta, qui entrò presto in contatto con Nicola Fabrizi, progettando una spedizione nell'Italia meridionale, di cui durante il soggiorno a Londra nel 1838 ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] e, anche per l'influsso di L. Settembrini, docente in quegli anni nel liceo di Catanzaro, aderì alla setta dei Figlioli della Giovane Italia, creata nel 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] tra l'altro, era detto: "Nicola Nisco una sera, scontrandomi per strada, mi fermò dicendomi se io voleva far parte di una setta, della quale era capo Mamiani. Io risposi di non volerne far parte. Passarono forse due o tre mesi e ritornò da Genova il ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...