Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] operano anche K. Stäck e H. Haacke; A. e B. Blume, che si servono soprattutto della fotografia; W. Kahlen ecc. Negli anni Settanta s’impone la pittura «selvaggia» di M. Lupertz, G. Baselitz, E. Schönebeck, S. Polke, A.R. Penk e ancora di J. Immendorf ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] -razionali che attiveranno anche l'interessamento di architetti anglosassoni, quali I. Jones. Attivo anche a Venezia fin dagli anni Settanta, oltre a varî progetti (due per il ponte di Rialto) e interventi nel complesso di S. Niccolò dei Tolentini ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] di Gerusalemme da parte di Pompeo Magno.
17 PG 23, 996C.
18 PG 23, 852 segg. Qui e altrove traduciamo dal testo dei Settanta.
19 PG 23, 853B.
20 Mt 22,2 segg.
21 In effetti nella parabola è detto che alcuni degli invitati non si erano limitati ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] più in lingua: tra i manoscritti del L. visionati nella biblioteca di Fabrizi, il biografo rinvenne infatti "più di settanta componimenti poetici italiani originali, e ripieni di cancellazioni, la maggior parte sonetti, e madrigali, oltre una sestina ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] (1966) e, inviato in Unione Sovietica, scrisse una monografia su A.I. Solženicyn (1971). A metà degli anni Settanta fondò con altri colleghi il Sindacato nazionale critici cinematografici italiani (SNCCI) e ne fu il primo presidente. Promosse anche ...
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Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] riallacciava alla precedente esperienza e che si avvalse della collaborazione di Boito, Praga e Tarchetti. Tra gli anni Sessanta e Settanta fondò altri due giornali: «La Nuova Venezia» a Padova e «La Nuova Roma» ; con lo pseudonimo di Doctor Veritas ...
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NU‛AIMĀ, Mikha'il
Francesco Gabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] di Giubrān), e poi da lui stesso tradotte in arabo. Ma originalmente araba è la sua propria autobiografia (Sab‛ūn, "Settanta", 1959), una delle più pregevoli opere del genere, ove il saggio di Biskinta, sulle soglie della vecchiaia, ha tracciato il ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] a essi Fallaci poté mettere a punto la sua tecnica, che poi sbocciò nella grande stagione delle interviste politiche degli anni Settanta.
I primi successi
Un primo viaggio negli Stati Uniti, seguito subito da molti altri, e un lungo soggiorno a ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] strada tracciata da questi due poeti si muovono i più giovani J. McKendrick (n. 1955) e S. Armitage (n. 1963).
Gli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. sono stati segnati sul piano politico e sociale, in Italia, dal progressivo riflusso dell'onda di ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] il pittoresco (ciò che piace perché spontaneo e selvaggio).
Il preromanticismo. Le basi del romanticismo furono poste negli anni Settanta del 18° secolo in Germania dal movimento letterario dello Sturm und Drang («Tempesta e impeto», dal titolo di un ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
seventies
(Seventies) s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Settanta del Novecento; tipico degli anni Settanta del Novecento. ◆ Si respira dunque aria Seventies, quest’anno, con le giovani standiste e addette stampa che sgranano gli occhi di fronte...