TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] di Brienne; essendo la prima un’allocuzione al duca d’Atene onde consigliarlo a fuggire il nefasto influsso dei settevizicapitali nell’esercizio del proprio governo e il secondo una rampogna che tradisce un’insofferenza per il Signore, queste rime ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] Michele, lo abbattono.
I diavoli sono numerosissimi. Nella dottrina cattolica vengono identificati i nomi dei diavoli dei settevizicapitali: Lucifero è la superbia, Satana l'ira, Mammone l'avarizia, Asmodeo la lussuria, Belzebù la gola, Leviatano ...
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SPREGELBURD, Rafael
Rodolfo Sacchettini
Drammaturgo, regista teatrale, attore teatrale e cinematografico argentino, nato a Buenos Aires il 3 aprile 1970. Formatosi con Ricardo Bartís, Mauricio Kartun [...] cura di D. Carnevali, M. Cherubini, «Il Patalogo 31. Annuario del teatro», 2008; R. Spregelburd, Eptalogia. I settevizicapitali, trad. di A. Caron, M. Cherubini, 2 voll., Milano 2010; L. Donati, Le faglie della rappresentazione. Rafael Spregelburd ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del Tesoro, e più altri libri in filosofia, e de' vizi e di virtù". Quest'ultimo accenno sembrerebbe presupporre una circolazione autonoma . 2427-2892, ed è un'accusa dei settevizicapitali che si vuole scaturita dalla confessione del protagonista ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] celeste. - Nel Purgatorio due aspetti di C. traspaiono in particolare: il maestro di un'etica assolutamente contraria ai settevizicapitali, e il crocifisso. Ma, osservando più da vicino, ci si accorge che dietro questo ammaestramento e questa morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] cornici concentriche scavate intorno alla montagna, in cui sono puniti e purificati i settevizicapitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola e lussuria. La durata del soggiorno delle anime nelle singole cornici può essere abbreviata ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] . anche Pd IX 128). Ma dato che la distribuzione nell'Inferno dantesco non è secondo lo schema cristiano dei settevizicapitali (come invece nel Purgatorio: cfr. Pg XVII 91-139), ma secondo la tripartizione d'incontinenti, violenti e fraudolenti (If ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] esegetica con tratti originali rispetto ai commenti contemporanei (si pensi all'interpretazione della struttura infernale con i settevizicapitali puniti prima dello Stige, mentre oltre la palude, dentro la città di Dite, sono puniti "omnia alia ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] che Beatrice ha preso posto sotto le fronde dell'albero, circondata dalle sette virtù, mentre tutto il seguito della p. se ne è salito al del potere temporale e il dominio dei settevizicapitali accentuano questo quadro-rappresentazione o figura di ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] dell'amore (XVII 91 ss.) e quindi la definizione della l. come uno dei settevizicapitali, e alla tripartizione dell'Inferno rispondono le sette parti, le cornici, del Purgatorio; resta invariata, ma ovviamente invertita, la gradazione interna ai ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...