diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] Michele, lo abbattono.
I diavoli sono numerosissimi. Nella dottrina cattolica vengono identificati i nomi dei diavoli dei settevizicapitali: Lucifero è la superbia, Satana l'ira, Mammone l'avarizia, Asmodeo la lussuria, Belzebù la gola, Leviatano ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] considerata da Gregorio Magno come la radice dei sette peccati capitali e si trova, in seguito, generalmente Sentimenti e immagini nel Medievo, Torino 1983; G. Limido, Il ciclo dei vizi e delle virtù nel castello di Masnago, AC 73, 1985, pp. 385 ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in guisa d’uom che dorma», che seguendo il intorno a lui, nelle nebbie della visione, allegorie dei Vizicapitali. Tra i presentation drawing di questo periodo vengono inclusi ...
Leggi Tutto
LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] essi pesantemente restaurati, con la rappresentazione delle Virtù e dei Vizicapitali, accompagnati da iscrizioni rimate in medio alto-tedesco, e venne riportato alla luce un ciclo con le Sette opere di carità, con la rappresentazione, nella prima ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha un cinquantennio di pace, che la guerra dei Sette anni (1756-63) non turba.
1768: la ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra città. Sotto il ribalta le manie e i vizi autentici dei tempi moderni, e ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] al pari delle altre capitali del mondo antico, Troia ha pelle maculata e zampe da felino e le sette teste coperte da altrettante tiare.In alcuni casi l'artista e mercanti - gli uni e gli altri corrotti dai vizi della città (Ap. 18, 9-11) -, anche ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] spirituale, contaminandosi con i vizi della politica. In realtà la sancito dal decreto Frequens, stabilirono di riunirsi ogni sette anni. Il primo appuntamento fu a Siena, Udine 1992, pp. 263-264.
90 I capitali per la «guerra santa contro i turchi», ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...