invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, [...] da quella freudiana, per la posizione centrale attribuita all’aggressività.
Religione
Nella dottrina cattolica uno dei settevizicapitali, considerata peccato mortale (direttamente opposta alla virtù della carità), quando i moti invidiosi siano ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] mettono in evidenza nei comportamenti umani sette peccati capitali, non realizzano una descrizione dei cattivi comportamenti, ma costruiscono uno strumento adatto a combattere i vizi in nome dell' ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Il fallimento andava ricondotto a profondi vizi interni, e non solo alla esistenza legale di Solidarność, dopo i sette anni di clandestinità. Il movimento dei confini rumeni non ci sono state esecuzioni capitali e, tranne che nel caso della RDT, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] al pur faticoso sviluppo del capitalismo italiano: due fattori che 1948. L'11 novembre 1945, appena sette mesi dopo la liberazione del Nord, . Minerva, Il pallone nella rete. Storia, e numeri, vizi e virtù del calcio televisivo, Torino, Nuova ERI, 1990 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dal lato morale. Delitti e vizi vennero riprodotti meno di frequente; stesura hanno contribuito, per oltre sette anni, persone provenienti da ambiti che decide di finanziare, stornando un consistente capitale dal budget di Fabiola di Blasetti, la ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...