RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] l'attore, trad. it., in Bianco e nero, 1 (1947); L. Chiarini, U. Barbaro, L'arte dell'attore, Roma 1950; V. Pudovkin, L'attore nel film, in La settimaarte, ivi 1961; R. Tomasino, Storia della recitazione cinematografica, 3 voll., ivi 1971; AA.VV., L ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] , Roma 1939; J.H. Lawson, Teoria e tecnica della sceneggiatura, ivi 1951; V. Pudovkin, La sceneggiatura, in AA.VV., La settimaarte, ivi 1961; G. Muscio, Scrivere il film, ivi 1981; P.P. Pasolini, La sceneggiatura come struttura che vuol essere altra ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] discussi o imperfetti, lasciano tutti il segno sia nella storia della SettimaArte sia in quella della società contemporanea. D'ispirazione ascetico-religiosa, ma sempre saldamente collegati ai canoni severi del più scabro neorealismo, Stromboli, ...
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WELLES, Orson
Gian Luigi RONDI
Regista e attore del cinema nordamericano, nato a Kenosha, Wisconsin, il 6 maggio 1915. Intelligente, estroso, versatile, dopo essersi piuttosto clamorosamente imposto [...] soprattutto per il singolare impiego dei mezzi tecnici e talune innovazioni stilistiche, sembrò aprire addirittura vie nuove alla SettimaArte. In realtà queste prime acquisizioni non ebbero molto seguito nell'opera di W. che, pur raccogliendo ancora ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] protagonisti e degli addetti ai lavori.
La settimaarte, dunque, non solo accompagna le evoluzioni del pp. 251-266, in partic. p. 255.
164 Kebaran, Il nazionalismo nell’arte: “Christus”, «La Cine-Fono e la Rivista Fono-Cinematografica», 337, 11-25 ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] avuto negli anni a venire; è l’anno che sanciva in modo evidente un fenomeno che non avrebbe abbandonato più la settimaarte, quello del divismo delle sue attrici (proprio per In hoc signo vinces si era voluta la già affermata diva Maria Jacobini ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] che caratterizza da sempre le interrelazioni tra i vari mezzi di comunicazione. Nella prospettiva dei due studiosi la settimaarte ha risposto alla comparsa dei nuovi media incorporando l’attrazione dei media digitali interattivi all’interno di film ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] segreta dell'attore. Un dizionario di antropologia teatrale, Lecce 1996.
Si rimanda inoltre a V. Pudovkin, La settimaarte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961 e a V.E. Mejerchol′d, L'attore biomeccanico, testi raccolti e presentati da N.N. Pesočinskij ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] peculiari e anzitutto rappresenta il cinema nell'interezza del suo significato complesso, industria dello spettacolo e arte, appunto la settimaarte, dove tutto è facile ma dove tutto è finto, quindi difficilissimo; perciò avventura, bellezza, ma ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settimaarte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero fino ai primi anni Venti del secolo scorso, quando ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...