Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] le cinematografie che, in particolare tra gli anni Cinquanta e Sessanta, avevano rinnovato il linguaggio della settimaarte (Neorealismo, Nouvelle vague, Free Cinema, Junger Deutscher Film, New American Cinema e forze indipendenti statunitensi ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] E. ‒ la cui visione complessa e articolata dell'arte gli procurò l'epiteto di 'filosofo del cinema' ‒ a Jean Epstein, a cura di L. Vichi, Bologna 2000.
Jean Epstein. L'essenza del cinema. Scritti sulla settimaarte, a cura di V. Pasquali, Roma 2002. ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] V. ripercorre con limpido lirismo l'infanzia e i film del marito, Jacques Demy, morto nel 1990. È un omaggio alla settimaarte anche l'ambizioso Les cent et une nuits (1995; Cento e una notte), con Michel Piccoli nel ruolo di un centenario Monsieur ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] l'attore, trad. it., in Bianco e nero, 1 (1947); L. Chiarini, U. Barbaro, L'arte dell'attore, Roma 1950; V. Pudovkin, L'attore nel film, in La settimaarte, ivi 1961; R. Tomasino, Storia della recitazione cinematografica, 3 voll., ivi 1971; AA.VV., L ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] , Roma 1939; J.H. Lawson, Teoria e tecnica della sceneggiatura, ivi 1951; V. Pudovkin, La sceneggiatura, in AA.VV., La settimaarte, ivi 1961; G. Muscio, Scrivere il film, ivi 1981; P.P. Pasolini, La sceneggiatura come struttura che vuol essere altra ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] discussi o imperfetti, lasciano tutti il segno sia nella storia della SettimaArte sia in quella della società contemporanea. D'ispirazione ascetico-religiosa, ma sempre saldamente collegati ai canoni severi del più scabro neorealismo, Stromboli, ...
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WELLES, Orson
Gian Luigi RONDI
Regista e attore del cinema nordamericano, nato a Kenosha, Wisconsin, il 6 maggio 1915. Intelligente, estroso, versatile, dopo essersi piuttosto clamorosamente imposto [...] soprattutto per il singolare impiego dei mezzi tecnici e talune innovazioni stilistiche, sembrò aprire addirittura vie nuove alla SettimaArte. In realtà queste prime acquisizioni non ebbero molto seguito nell'opera di W. che, pur raccogliendo ancora ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] protagonisti e degli addetti ai lavori.
La settimaarte, dunque, non solo accompagna le evoluzioni del pp. 251-266, in partic. p. 255.
164 Kebaran, Il nazionalismo nell’arte: “Christus”, «La Cine-Fono e la Rivista Fono-Cinematografica», 337, 11-25 ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] segreta dell'attore. Un dizionario di antropologia teatrale, Lecce 1996.
Si rimanda inoltre a V. Pudovkin, La settimaarte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961 e a V.E. Mejerchol′d, L'attore biomeccanico, testi raccolti e presentati da N.N. Pesočinskij ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] peculiari e anzitutto rappresenta il cinema nell'interezza del suo significato complesso, industria dello spettacolo e arte, appunto la settimaarte, dove tutto è facile ma dove tutto è finto, quindi difficilissimo; perciò avventura, bellezza, ma ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...