GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Qui forse gli fu data occasione di fornire prova dell'autentica sua vocazione: l'attitudine al comando militare e la capacità e Cristoforo Moro.
La città era stata da qualche settimana riconquistata proprio dal Gritti, ma gli Imperiali la stringevano ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , che forse per questo rimase incompiuta). La più autentica vocazione di storiografo e diplomatico, che nel G. faceva XIV lo nominò maresciallo delle sue truppe in Italia e qualche settimana più tardi (10 novembre) lo creò cavaliere dell'Ordine ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] estromesso dalla Federazione nazionale giovanile socialista, autentica roccaforte dell'azione diretta.
In questa .; A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario in Italia dal 1907 alla "Settimana rossa", in Movimento operaio e socialista, 1979, n. 1, pp ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...