SODALI e SODALIZÎ
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
. Nel sacerdozio degli antichi romani, così nella repubblica come nell'impero, si chiamano sodalizî (sodalicia, sodalitates) quelle associazioni religiose, [...] quindi i Sodales Commodiani, in onore di Commodo, gli Helviani, in onore di Pertinace e i Severiani, in onore di SettimioSevero.
Fra i membri di una sodalitas esistevano vincoli sacri, come fra cognati o affines; un sodale non poteva accusare un ...
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UTICA (Utĭca, 'Ιτύχη)
Pietro ROMANELLI
L'antichità della fondazione, che, secondo la tradizione, sarebbe avvenuta ad opera di coloni di Tiro nel 1101 a. C., la faceva considerare come la sorella maggiore [...] moneta fino al tempo di Tiberio, da Adriano riceve il diritto di colonia (Colonia Iulia Aelia Hadriana Augusta U.) e da SettimioSevero lo ius Italicum; alla metà del sec. III è già sede episcopale. Ma la vicinanza della metropoli, e soprattutto il ...
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GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] conosciuta nel 182, quand'era in Siria. G. diede al marito due figli, Caracalla (v.) e Geta (v.). Quando SettimioSevero divenne imperatore, G. ebbe un nemico nel potente prefetto del pretorio, Plauziano, ond'essa si appartò, formando intorno a sé ...
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TOLEMAIDE d'Egitto
Evaristo Breccia
È la sola città fondata in Egitto dai conquistatori greci, quando si eccettui Alessandria ed è insieme con questa e con Naucratis una delle tre organizzate alla greca, [...] scomparsi prima che la dinastia tolemaica finisse, ma sembra ammissibile che fossero risorte già prima del 202 quando SettimioSevero accordò le due istituzioni a tutte le metropoli dei distretti: né vi furono altre mutazioni fino alla conquista ...
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TANIT
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. Fu la principale divinità dell'Africa settentrionale preromana, e particolarmente di Cartagine. La sua origine sembra anzi sia stata libica, e il suo culto, secondo un'ipotesi, sarebbe stato [...] di una leggenda, come dimostra anche la mancanza di ogni indizio di un culto romano di Caelestis anteriormente a SettimioSevero. Fu infatti questo imperatore, africano di nascita, che introdusse in Roma il culto della dea: sulle sue monete si ...
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QUADRATA, OPERA
Giuseppe Lugli
. Sistema di costruzione, usato nell'Etruria e nel Lazio nei tempi più antichi. Alla voce muro si accenna alle differenze che esistono fra l'opera quadrata e l'opera poligonale [...] di fronte all'opera laterizia, più agile e più facile, ma fu usata in certi monumenti almeno fino all'età di SettimioSevero, come ad esempio nei castra della legione II Partica in Albano e in alcune tombe sulle vie consolari.
In genere i blocchi ...
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SECOLO (saeculum)
Pietro Romanelli
Il concetto di uno spazio di tempo superiore a quello della vita individuale di un uomo si ritrova già presso i Greci, ma formulato vagamente, e con varietà grande [...] quale vediamo appunto posto a base dei ludi augustei, e più tardi di quelli di Domiziano nell'88 d. C., e di SettimioSevero nel 204. Ma anche dopo Augusto il calcolo sulla base del secolo dei cento anni non fu interamente messo da parte: lo vediamo ...
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ISARGI
Carlo Battisti
. Popolazione preistorica dell'Alto Adige, dello stesso ceppo dei Breuni, loro vicini a settentrione, immediatamente prima dei quali figurano nel tropaeum Alpium di Torbia secondo [...] antica risalente al padre di Claudio, Druso; essa assunse particolare importanza dopo il riassetto definitivo di SettimioSevero.
La romanizzazione degl'Isarci si svolse lentamente, senza deduzione di colonie, senza stazioni militari. Centri stradali ...
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TESTUGGINE (testudo)
Gioacchino MANCINI
Antichità classica. - Tale nome fu dato dagli antichi a uno strumento che forma una varietà della lira, perfezionata mediante l'aggiunta di una parte concava, [...] ., X, 13, 2). È riprodotta più volte nei rilievi delle colonne Traiana e di Marco Aurelio, e in quelli dell'arco di SettimioSevero in Roma. Un'altra forma di testudo era quella specie di tetto che i combattenti formavano al di sopra delle loro teste ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dall'11 aprile 217 all'8 giugno 218. Era nato a Cirta (Mauritania) nel 164 da umilissima famiglia. Sotto SettimioSevero aveva ricoperto [...] autorità M. fece donativi ai soldati e finse una postuma adozione per collegarsi alla dinastia dei Severi, dando a sé stesso il nome di Severo e al figlio quello di Antonino. Dovette poi continuare la guerra intrapresa da Caracalla contro Artabano ...
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