GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] . 1068 la prova del fuoco: di fronte al monastero di Settimo un monaco di nome Pietro (poi detto Igneo), incaricato da G in particolare i rapporti di G. con l'ambiente riformatore milanese: assecondando una richiesta del clero e dei fedeli di quella ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di Bitinia, perciò C., quando sbarcò, trovò a riceverlo, al settimo miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di Giustiniano e di dipendenza gerarchica che legavano alla sede metropolitica milanese le sue suffraganee. Così era stato anche per ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dei buoni rapporti esistenti tra il Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, nell'estate del 1840, a coronare il sogno a Palermo. Avvicinò così l'ex presidente Ruggiero Settimo, che ne riferiva in una lettera diretta al ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] a favore del fratello Pompeo, ufficiale alla corte di Odoardo Farnese, il quale gli riconobbe una pensione annua di 50 ducatoni milanesi. Nel 1634 passò al monastero di S. Giovanni da Verdara di Padova. Entrò quindi in contatto con il vivace ambiente ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] stata iniziata dal G. e Castelli nel corso del settimo decennio, interrotta nel 1669 a causa della morte di M. G., Brescia 1921; A. Bertarelli - A. Monti, Tre secoli di vita milanese…, Milano 1927, p. 63; J. Lieure, Jacques Callot, Paris 1929, I, 2, ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] a due intagliatori (C. Ponsone torinese e B. Cermenati milanese), in collaborazione con il C., che eseguì i diciassette Putti in S. Filippo, a Mondovì, mentre, ancora nel settimo decennio, il solo C. risulta prescelto da quell'Ordine religioso ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] andata sposa in Ginevra a un tessitore di seta milanese: alla stipulazione del matrimonio parteciparono Niccolò Balbani, in è confermato dal suo soggiorno lionese intorno alla metà del settimo decennio del Cinquecento - di dare alle stampe la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Tra il 1635 e il 1637 fu abate di San Salvatore a Settimo, presso Scandicci, la più antica e prestigiosa casa dell’Ordine in quelle di Carlo Bascapè e di Giuseppe Ripamonti sulla Chiesa milanese (rispettivamente 1615 e 1617-1628), quella di Jacopo ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] rifiutarono di presentarsi, il papa ordinò al C. di raggiungere il conte di Savoia e gli altri capitani della lega nel Milanese, vietando loro di aprire qualsiasi trattativa con i Visconti. Il C., che si trovava a Ferrara insieme con il Hawkwood, si ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di mettere in scena gli effetti più immediati sulla popolazione milanese della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che alle annuali mostre braidensi.
Intorno alla metà del settimo decennio, realizzò alcune delle sue opere più celebrate, ...
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