CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] a Firenze, poi in altre città italiane; tornato a Napoli, partecipò, dal 20 settembre al 5 ottobre 1845, al settimo Congresso degli scienziati italiani. Alla sezione di agronomia e tecnologia presentò una memoria, poi data alle stampe (Napoli 1845 ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] complicata: da una parte Ugo che era vicino alla cerchia riformatrice di Vallombrosa e teneva i contatti con i suoi monasteri di Settimo e Fucecchio; dall'altra in quel periodo aveva chiaramente preso posizione per il re Enrico IV e per il vescovo da ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] ministero costituzionalista, e che portarono al ministero Castelnuovo, fu richiesta la sua presenza insieme con quella di Ruggero Settimo, ma l'A. rifiutò la segreteria dell'Interno ed accettò soltanto la carica di direttore nella stessa segreteria ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] la morte di Origene viene menzionata molto più avanti quasi di passaggio63. H.e. VI 1 si apre con la persecuzione di Settimio Severo e le vittime di essa, fra cui il padre di Origene; nel paragrafo successivo comincia il bios di Origene, che, però ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] precedenti). Nel 1504 Filippo ne divenne l'unico proprietario; tre anni dopo, nel 1507, prese a livello dai monaci della Badia a Settimo un piccolo podere con una casa colonica, situato nel popolo di S. Maria a Verzaia, fuori della porta S. Frediano ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] e rappresentanti della Chiesa anglosassone. In quella sede fu contestata l'universalità del secondo concilio di Nicea (787), settimo degli ecumenici, che era stato presieduto dalla basilissa Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma Francoforte non ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] e Il Mondo. Tra le sue opere: La riforma agraria (1945); Abolire la miseria (1946); Critica del capitalismo (1948); Settimo, non rubare (1951); Lo stato industriale (1952); I padroni del vapore (1954); Il malgoverno (1954); Il Sillabo (1957); Il ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] nominato ciambellano e cavaliere della Corona di Ferro, unendo tali dignità a quella di barone del Regno d'Italia in virtù del settimo statuto costituzionale di St. Cloud del 21 sett. 1808.
Con decreto di Napoleone dell'8 genn. 1811 il B. fu nominato ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] interno.
Il protettorato inglese ebbe termine nel 1971 e 6 dei 7 emirati diedero vita alla federazione degli E. (il settimo, Rās al-Khaymah, aderì nel 1972). Ogni emirato ha mantenuto un’ampia autonomia e i tentativi di centralizzazione, promossi ...
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Prodi, Paolo. – Storico italiano (Scandiano, Reggio Emilia, 1932 – Bologna 2016). Laureatosi in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, si è poi specializzato in Germania, allievo di [...] dell'Occidente (1992), Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto (2000), Settimo Non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente (2009), Storia moderna o genesi della modernità? (2012), Il ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....