GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] vico Missi, nella regione di Nido, mentre i monaci furono accolti nell'attiguo monastero che da allora prese il nome di S. Severino.
La seconda testimonianza è costituita da una carta del 17 dic. 907 (cfr. Capasso, 1892) in cui sono ricordati questi ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] negli Stati Uniti) e prese studio in via Margutta 49, come tanti artisti dell’epoca, da Fazzini a Nino Franchina, da Gino Severini a Renato Guttuso (il cui studio era al n. 51/A). L’insegnamento gli garantì autonomia economica, e si dedicò alla ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] Libero e G. Ungaretti, lo scrittore A. Moravia, il critico G.C. Argan, lo scultore P. Consagra e i pittori N. Corpora, Severini e Savelli a cui si aggiunsero G. Capogrossi, G. Turcato e tanti altri. In questo contesto di felice produzione artistica e ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] ’anno successivo all’importante II Quadriennale di Roma, dove la sala degli italiens de Paris guadagnò il gran premio per la pittura a Severini e il premio di 5000 lire a Tozzi.
Sempre nel 1935 si tenne al Museo del Jeu de Paume la grande mostra «Art ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] . L’invenzione di un eroe, Roma-Bari 2007, pp. 43, 123, 171, 373 s., 376 s., 405, 506, 513, 543 s.; M. Severini, La Repubblica romana del 1849, Venezia 2011, pp. 21, 113, 134, 193, 204; G. Monsagrati, Roma senza il papa. La Repubblica romana del ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] , ove conobbe tra l’altro Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli, Emilio Cecchi, Alberto Savinio, Giuseppe Ungaretti, Gino Severini, Corrado Cagli e Mirko.
Ormai condotto dalle nuove amicizie verso pensieri di carattere artistico, abbandonò gli studi di ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] dei pittori futuristi (11 febbraio 1910), che Russolo firmò insieme a Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla e Gino Severini. Seguì La pittura futurista: manifesto tecnico (11 aprile 1910), che entrava nello specifico dello stile e delle tecniche ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] Pasqualino Noto nel 1937 espose alla galleria La Cometa di Roma, città nella quale nel febbraio del 1939 sposò Gina Severini, figlia del pittore. Nello stesso anno prese parte alla III Quadriennale romana, rassegna che lo vedrà presente spesse volte ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
Fonti e Bibl.: E. Vittorini - D. Morosini, Disegni di G., Milano 1942; G. Severini, R. G. (catal.), Roma 1943; A. Trombadori, Gott mit uns, Roma 1945; C. Alvaro, G. (catal.), Roma 1947; A. Moravia ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] fondata inoltre l'ipotesi di A. Gianandrea secondo cui il F. avrebbe pubblicato nel 1582 a Jesi il libro di SeverinoSeverini De laudibus Rocchae Contratae.
Erano anni molto difficili per l'editoria veneziana. Il grande sviluppo della prima metà del ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...