SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] Marta. Sempre in quel periodo si avvicinò alla cerchia dello scultore simbolista Giovanni Prini e divenne amico di Gino Severini e soprattutto di Umberto Boccioni, entrambi allievi di Giacomo Balla. Frequentò anche lui lo studio di Balla, apprendendo ...
Leggi Tutto
OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] visto da Vienna: stampa e libellistica austriache tra Otto e Novecento, in Qualestoria, XXXIX (2011), 2, pp. 25-41; M. Severini, Un approdo prima di morire: G. O. a Senigallia, in Viaggi e viaggiatori nell’Ottocento. Itinerari, obiettivi, scoperte, a ...
Leggi Tutto
COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] scenografia organizzata dalla rivista Teatro, dove furono presenti artisti di notevole talento tra i quali A. Calvo, G. Severini, G. De Chirico, F. Casorati, T. Scialoja, C. Filomarino, G. Sensani (cfr. La prima mostra internazionale di scenografia ...
Leggi Tutto
DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] di quegli anni, sostenendo la propria poetica preraffaellita e crepuscolare, in alternativa al divisionismo di Balla, Boccioni e Severini. Agli anni 19041905 risale sia l'amicizia con lo scultore G. Prini, che lo introdusse alla frequentazione del ...
Leggi Tutto
FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] : insieme con altri artisti (M. Campigli, F. De Pisis, F. Ferrazzi, A. Funi, A. Martini G. Ponti, B. Saetti e G. Severini) nel 1941 fu chiamato a decorare l'università di Padova.
Per il refettorio del palazzo il F. realizzò quattro grandi dipinti ad ...
Leggi Tutto
ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] , 181, 221 s.; Anonymus Valesianus, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 4, a cura di R. Cessi, pp. 19 s.; Severini Boethii De Consolatione philosophiae, a cura di H. F. Stewart, London 1926, pp. 13 s.; J. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] Folgore, il musicista F.B. Pratella, i pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini.
Si susseguirono così, fra i primi e più significativi manifesti relativi alle diverse espressioni artistiche: Manifesto dei musicisti futuristi ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] scritti di M. Fagiolo, D. Fonti, P. Vivarelli e testimonianze di M. Morino, G. Buffet Picabia, C. Carrà, E. Broglio, J. Fort Severini, M. Tozzi, G. Castelfranco, C. Belli, L. De Libero, G. Le Noci, G. Del Corso, G. Vigolo, G. Dorfles, P. Bucarelli, G ...
Leggi Tutto
UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] 1913 Ungaretti aveva già conosciuto Francis Jammes, Paul Fort e il futuro genero di quest’ultimo, il pittore Gino Severini, nonché Charles Péguy, direttore dei Cahiers de la Quinzaine, Georges Sorel e il filosofo Confucio Cotti; poté ammirare Picasso ...
Leggi Tutto
RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] conobbe Pablo Picasso, Piet Mondrian, Ossip Zadkine, Le Corbusier e incontrò gli italiani Francesco Flora, Massimo Campigli e Gino Severini, come ha testimoniato Peirce nel suo testo autobiografico (1951, pp. 36-120).
A proposito dei suoi ritratti lo ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...