COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] scenografia organizzata dalla rivista Teatro, dove furono presenti artisti di notevole talento tra i quali A. Calvo, G. Severini, G. De Chirico, F. Casorati, T. Scialoja, C. Filomarino, G. Sensani (cfr. La prima mostra internazionale di scenografia ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] di quegli anni, sostenendo la propria poetica preraffaellita e crepuscolare, in alternativa al divisionismo di Balla, Boccioni e Severini. Agli anni 19041905 risale sia l'amicizia con lo scultore G. Prini, che lo introdusse alla frequentazione del ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] : insieme con altri artisti (M. Campigli, F. De Pisis, F. Ferrazzi, A. Funi, A. Martini G. Ponti, B. Saetti e G. Severini) nel 1941 fu chiamato a decorare l'università di Padova.
Per il refettorio del palazzo il F. realizzò quattro grandi dipinti ad ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] , 181, 221 s.; Anonymus Valesianus, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 4, a cura di R. Cessi, pp. 19 s.; Severini Boethii De Consolatione philosophiae, a cura di H. F. Stewart, London 1926, pp. 13 s.; J. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] scritti di M. Fagiolo, D. Fonti, P. Vivarelli e testimonianze di M. Morino, G. Buffet Picabia, C. Carrà, E. Broglio, J. Fort Severini, M. Tozzi, G. Castelfranco, C. Belli, L. De Libero, G. Le Noci, G. Del Corso, G. Vigolo, G. Dorfles, P. Bucarelli, G ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una profonda impressione, al punto che la pittura francese e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di Gino Severini, definito da Dorazio «il provocatore dei nostri dubbi» (Forma 1, 1976, p. 7), e Angelo Maria Ripellino, che informava i ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Luigi (1928) e Antonio (1937). Nella capitale francese Pirandello iniziò a frequentare il gruppo dei pittori italiani: Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, Alberto Magnelli, con i quali partecipò ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] : alle varie mostre furono esposti quadri di Mario Sironi, Felice Casorati, Fausto Pirandello, Carlo Carrà, Gino Severini, Corrado Cagli, Masssimo Campigli e Renato Guttuso. Si occupò attivamente di archeologia, seguendo nelle campagne di scavi ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] tra i suoi corrispondenti ci furono Galgano e Giovanni Bichi, Francesco Aringhieri, Leonardo Benvoglienti, Francesco Luti, Niccolò Severini, Francesco Tolomei e Antonio Lanti). Il F. appare quindi un personaggio tutt'altro che marginale nella società ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] dalla partecipazione alla Mostra internazionale d'arte a Ginevra del 1920-21 (sezione italiana). Con C.E. Oppo e Gino Severini fu nel comitato organizzativo per la XIV Biennale di Venezia (1924), mentre nel 1926 si dedicò alla produzione di disegni ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...