FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] P. Trompeo, Il poeta dei gigli [1945] e Schicchi e Severino [1950], in La pantofola di vetro, Napoli 1952, pp. 203 G. Contini, Pref. a Le rime di Petrarca, a cura di S. Ferrari - G. Contini [1957], ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] costituirono la base della prima sistematica raccolta delle sue Rime, a cura dello stesso Cappelli e di SeverinoFerrari (1884). Il frammento conservatoci dal cod. 2618 dell'Universitaria di Bologna costituisce dunque una testimonianza eccezionale ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] i cinquepoemetti sacri del 1598 e I cinque tiranni di Gabaon, un poemetto già raccolto nell'edizione Gentile del 1604.
SeverinoFerrari (G. C. e le raccolte delle sue rime da lui medesimo ordinate. Studio bibliografico, Faenza 1888, p. 2) scrisse che ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] poté iscriversi alla facoltà di lettere di Bologna.
Subito fece amicizia con due compagni di studi, Ugo Brilli e SeverinoFerrari, cui rimase legato per tutto il corso degli studi universitari. Altri amici erano Raffaello Marcovigi e Sveno Battistini ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] del Pascoli, di Francesco Acri, di SeverinoFerrari, laureandosi il 26 giugno 1906.
Suo compagno di studi era stato Renato Serra, al quale rimase legato da una grande amicizia, alimentata dai comuni interessi culturali, più vari e ricchi, forse, e ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] ne conosco; bestialmente presuntuosi, oh questi sì. Per esempio, Targioni babbo e figlio Nanni», scrisse il poeta a SeverinoFerrari nel 1887, lamentando che gli fossero richiesti, proprio per la Cronaca minima, pezzi in prosa invece che versi; cfr ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a SeverinoFerrari (La Romagna, VIII (1911), 2, pp. 77-98). Ferrari – l’urna nell’ombra – gli rappresentò, più che un maestro, il simbolo vivente di quella scuola, nella ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] tornare a occuparsi degli autori a lui più congeniali: Monti traduttore dell’Iliade, Carducci, quindi i conterranei Pascoli, SeverinoFerrari, Alfredo Panzini, Renato Serra, la scrittrice veneta Paola Drigo, in una scelta che aveva come primo movente ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] avesse messo in pratica, con grande coerenza scientifica, le premesse esposte in una recensione all’edizione scolastica di SeverinoFerrari (GSLI, 1890). Renier sottaceva però il ruolo svolto da Croce per il buon esito dell’edizione: dopo aver ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] più tardi quella liceale, divenendo ammiratore e amico di SeverinoFerrari, che in quegli anni (1882-86) risiedeva Spezia come professore e poi preside del liceo comunale. Lo stesso Ferrari (il quale più tardi doveva fargli conoscere G. Pascoli) gli ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...