Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia (dimissionario il 26 marzo 2013), M. Monti ad interim; giustizia, P. Severino; difesa, G. Di Paola; economia e finanze, M. Monti ad ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] imprecisato, forse un dipinto recato in dono alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona (Venturi, 1889; Motta, 1893). Quest giovanetta (Amsterdam, Rijksmuseum); Ritratto di Galeazzo da San Severino (già Hannover, coll. Cumberland); Ritratto di dama ...
Leggi Tutto
CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al culmine della tomba di Sigismondo Sanseverino nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, sia parte cospicua dei rilievi raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa tomba di don Pedro de Toledo ...
Leggi Tutto
OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] eredi universali li sudetti Filippo Gaetano Severino e Gio. Giacomo Ottoni […] S. Barbara nel duomo di Rieti una realtà dimenticata: Gianlorenzo Bernini, Rieti 1998; O. Ferrari - S. Papaldo, Lesculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. 44, 76 ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] all'Accademia di belle arti di Parma, rispettivamente da D. Ferrari e C. Morelli, o, ancora, il teatro realizzato nel e il 1821 curò la ristrutturazione del Monte di pietà a San Severino, nella cui nuova facciata inserì l'antico portale; progettò la ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] per qualche stagione, in concorrenza con il padre del famoso Antonio Petito, un applaudito Pulcinella del teatro S. Severino al vico Figuran. Fu inoltre autore di saporite liriche in dialetto napoletano (Martorana). Negli ultimissimi anni della sua ...
Leggi Tutto
DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] di Pavia è conservato anche il ritratto di Severino Pietrasanta (olio su tela, 60 x50), proprietario ); G. Franchi, Pavia che fu, Pavia 1938, pp. 285 s.; C. Ferrari, La Civica Scuola di pittura, tesi di laurea, Università cattol. del Sacro Cuore ...
Leggi Tutto
BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] .
Tra le altre numerose opere del B. occorre ricordare ancora le statue di Pier delle Vigne e del medico Marco Aurelio Severino, nell'università di Napoli; il busto di Francesco De Sanctis, nella piazza di Morra De Sanctis (Avellino); il gruppetto in ...
Leggi Tutto
pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...