TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] ne conosco; bestialmente presuntuosi, oh questi sì. Per esempio, Targioni babbo e figlio Nanni», scrisse il poeta a SeverinoFerrari nel 1887, lamentando che gli fossero richiesti, proprio per la Cronaca minima, pezzi in prosa invece che versi; cfr ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a SeverinoFerrari (La Romagna, VIII (1911), 2, pp. 77-98). Ferrari – l’urna nell’ombra – gli rappresentò, più che un maestro, il simbolo vivente di quella scuola, nella ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] tornare a occuparsi degli autori a lui più congeniali: Monti traduttore dell’Iliade, Carducci, quindi i conterranei Pascoli, SeverinoFerrari, Alfredo Panzini, Renato Serra, la scrittrice veneta Paola Drigo, in una scelta che aveva come primo movente ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] avesse messo in pratica, con grande coerenza scientifica, le premesse esposte in una recensione all’edizione scolastica di SeverinoFerrari (GSLI, 1890). Renier sottaceva però il ruolo svolto da Croce per il buon esito dell’edizione: dopo aver ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] più tardi quella liceale, divenendo ammiratore e amico di SeverinoFerrari, che in quegli anni (1882-86) risiedeva Spezia come professore e poi preside del liceo comunale. Lo stesso Ferrari (il quale più tardi doveva fargli conoscere G. Pascoli) gli ...
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SALVADORI, Giulio
Piero Scapecchi
– Quarto di otto fratelli, nacque a Monte San Savino nella Val di Chiana toscana, il 14 settembre 1862, da Bernardo e da Elisa Nenci.
L’attività del padre, commerciante [...] che lo introdusse – oltre che all’amicizia con SeverinoFerrari, Angelo Conti e Guido Mazzoni – alla critica Vaticana, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1951, pp. 505-519, e P. Vian, Le carte ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] edizione Osanna quella che godé maggiori favori presso gli eruditi e gli editori. Alla fine dell'Ottocento, però, SeverinoFerrari ridava autorità alle stampe Bonnà nell'edizione da lui procurata della Gerusalemme liberata (Firenze 1890) e il Solerti ...
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NARDUCCI, Virgilio
Cesare G. De Michelis
(Zeno Romano). – Nato a Roma il 24 settembre 1860 dal barone Luigi e da Virginia Castellani, approdò ancor giovane in Russia, dopo aver espletato gli obblighi [...] naturalmente, Il bove); ma vi vengono presentati, più o meno ampiamente, anche Giovanni Pascoli, Giovanni Corradi, SeverinoFerrari, Guido Mazzoni, Olindo Guerrini, Mario Rapisardi, D’Annunzio, Enrico Panzacchi, Arrigo Boito e Luigi Illica, offrendo ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] non confermano tale presa di posizione da parte di Severino. Quel che è certo è che gli apocrisiari romani Foundation of the Western Empire, Cambridge 1957, p. 400; G. Ferrari, Early Roman Monasteries. Notes for the History of the Monasteries and ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] due anatomici sono degni di particolare menzione, Giammatteo Ferrari de' Gradi e Bartolomeo Manfredi, di Bologna. .
Accanto al Falloppia trova degno posto Bartolomeo Eustachio da San Severino nelle Marche, il quale, con minore serenità di quello, ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...