Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] cognato del granduca ereditario di Russia, che fu poi l'imperatore Alessandro III. Il matrimonio dell'erede del trono inglese, figlio d si era perfino rimproverato di non essere abbastanza severo nella scelta delle persone che ammetteva nella sua ...
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PANTHEON (dal gr. Πάνϑειον sottinteso ἱερόν "tempio consacrato a tutti gli Dei")
Alberto Terenzio
È il monumento antico che più di ogni altro si mantiene nella sua integrità e può dirsi forse il più [...] colonne a sinistra furono rialzate una da Urbano VIII, le altre da Alessandro VII.
L'infanzia del Pantheon, se così si può dire, deve sotto quella di Agrippa, ricordano restauri eseguiti da Settimio Severo e da Caracalla.
Nell'anno 609, dopo oltre ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] il numero 4.
Edilità e tribunato della plebe non sono più registrati nei cursus ufficiali di singoli personaggi dopo AlessandroSevero, ed è da credere che questo imperatore appunto ne abbia cancellata l'obbligatorietà. Dal servizio di ufficiale ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] Bianca Cappello, il C. lavora con Piero Strozzi, Alessandro Striggio e un maestro quale Claudio Merulo: la sua giorno..." ad una voce con accompagnamento strumentale, così che Severo Bonini (Prima parte dei discorsi e regole sopra la musica ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] Verbi), e nel 325 seguì al concilio di Nicea il suo vescovo Alessandro. Alla morte di questo, nel 328, fu eletto a succedergli dal cuore: nella lotta fu talvolta contro i nemici assai severo, specie coi meleziani, come tendono a provare papiri ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] e Pompeo, i Camerti parteggiarono per il secondo. Settimio Severo nel 210 rinnovò loro il ius aequi foederis (s la città, della quale venne detto fondatore e fu riconosciuto signore da Alessandro IV e da Nicolò III. Da lui ebbe origine la signoria dei ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] alla lega ellenica di Filippo e di Alessandro. Durante il periodo di Alessandro Magno la città nel 335 fu invitata alla morte di Pescennio Nigro, nell'inverno del 193-1941, Settimio Severo assediò la città e la tenne assediata per tre anni, dopo ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] giurisdizione multaticia è sempre più limitata. La cura aquarum e la cura operum publicorum passano a magistrati speciali. Con AlessandroSevero infine l'edilità riceve il più grave colpo, perché essa non è più obbligatoria (come anche il tribunato ...
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KUBAN (più esattamente Kuban′ A T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Fiume tributario del Mar Nero, che scorre nel territorio del Caucaso del Nord, anticamente detto Hypanis; è lungo 825 chilometri [...] delle montagne del Caucaso. Sul principio del regno di Alessandro II, in conseguenza dell'attività riformatrice del viceré del principe Barjatinskij, fu reso molto più mite il regime severo creato dall'imperatore Niccolò I negli eserciti cosacchi, e ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] di aggetto, e per la decorazione a musaici, di stile ancora severo. Inoltre, notevoli sono le chiese di S. Basilio e di re macedone, tenta invano di ribellarsi quando sale al trono (336) Alessandro (Diodoro, XVII, 3-4). Pirro la fa sua capitale e ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...