GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] (di cui sarebbe stato padrino di battesimo il cardinale Alessandro Peretti, il cardinal Montalto, protettore del fratello Benedetto),
In questo atto, le opere d'arte furono vincolate in modo severo, "perché l'intentione mia" - spiegava il G. - " ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] dominante delle più grandi sculture elleniche dell'arcaismo e dell'età severa.
Con il VI sec. a. C. hanno inizio le filosofi della fine del V e del IV sec. a. C.
Con Alessandro si ha semmai a ritracciare il cammino opposto. Attraverso l'enorme massa ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] , documento della trasformazione del gusto stilistico arcaico in quello severo. La datazione del tempietto ha dato luogo a una dedicato nel 320 a C. da Cratero, che aveva salvato Alessandro da un leone durante una caccia nei pressi di Susa. Plinio ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di Lisippo (E.A.A., i, fig. 1162), l'Alessandro Rondanini (E.A.A., i, fig. 352). Dapprima significa meditare poggiata sul fianco fu utilizzata per la prima volta nello stile severo: Oinomaos sul frontone orientale del tempio di Zeus a Olimpia, ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Parthi? Si può ancora intravederlo.
La conquista di Alessandro, che arrestò brutalmente il corso della civiltà achemènide, del tempo, dove l'opera più ufficiale dell'Arco di Settimio Severo segue la linea di sviluppo dell'arte romana propria. C'è d ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 26) dà pure notizia di una grandiosa costruzione,. la b. Alexandrina, iniziata nel III sec. d. C. da AlessandroSevero nella stessa zona della precedente; interamente costruita su colonne, avrebbe misurato 1000 piedi di lunghezza su 100 di ampiezza ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] a. C., e specchi: fra questi uno a rilievo di stile severo, con Eos e Kephalos, ed uno di età ellenistica rappresentante Calcante in e di Porto, donati a Pio IX dal Principe Alessandro Torlonia nel 1866, e altri vetri comuni romani provenienti ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] conservatore. Né si avvertono gli effetti dello sbarco di Alessandro il Molosso sulle vicine coste e del suo effimero successo ciascun lato è una protome femminile di forme severamente classicheggianti. Sull'architrave un fregio dorico di triglifi ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1997, pp. 221-229; F. J., a cura di D. Severo, Bologna 1997; G. Musolino, Aspetti della produzione orafa messinese del Seicento: l'ambiente degli Juvarra, in Scritti in onore di Alessandro Marabottini, a cura di G. Barbera - T. Pugliatti - C. Zappia ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] a pretesto un sogno, fece allestire per il defunto Alessandro un t. d'oro, sul quale erano deposti scettro sia ancora in vita, sia defunta.
Parlando di Pertinace e dei Severi, Erodiano usa il termine ϑρόνος per indicare il seggio dell'imperatore ( ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...