I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] rivali che in qualche figura di Molière, così fortemente è creato. Ma dietro il riso dei Rusteghi si cela un dramma severo: il contrasto dei caratteri, specie nella grande scena centrale, ci fa assistere all'eterno dissidio dei vecchi e dei giovani ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] quella difensiva. Quando passò l'Ellesponto (334 a.C.) Alessandro aveva circa 35.000 uomini, dei quali 4.000 97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) le fece salire a 33. È notevole comunque ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] , per converso imprenditori più innovativi quali Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit e tuttavia respinse le eccezioni avanzate privilegiando l’approccio più severo, volto a ritenere l’incondizionata illiceità di qualsiasi pratica ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , che nel frattempo ha realizzato la propria sede in un severo edificio progettato da G. Della Porta: il portale ne costituisce del complesso edilizio nel 1660, per volere di papa Alessandro VII, in un clima di generale rinnovamento dell'istituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Questo abito mentale, spesso oscillante fra un rigoroso realismo e un severo pessimismo (anche della volontà, come scrisse nel 1986 a p , in special modo quelli torinesi, Foa e Alessandro Galante Garrone, accusandoli di intransigenza a senso unico ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Vigentina, si dice ne sia stato il membro più attivo e severo, accanito sostenitore, per altro, dei propri progetti (documenti in . Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] C. vi pronunciò dissertazioni sugli imperatori Caligola e Settimio Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle Tra gli allievi del C. furono Saverio Panzuti, Agostino Ariani, Alessandro Riccardi e Francesco Santoro. Morì a Napoli il 22 nov. ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] - come ebbe a dire il Priuli - "giusto, ma non severo, liberale non prodigo"; di rilievo il fatto che, proprio allora, febbr. 1596, "amalato molto tempo", come annota il necrologio.
Alessandro Vittoria gli scolpì, in vita, un busto; a detta del ...
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Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] assessore di Papiniano nella prefettura del pretorio (205-211); esiliato da Eliogabalo (222), ebbe poi da AlessandroSevero, su cui esercitò grande influenza, incarichi sempre più importanti: magister libellorum e membro del consilium imperiale; poi ...
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Giurista romano (3º sec. d. C.); contemporaneo di Papiniano e di AlessandroSevero, greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente. Oltre alle Institutiones (tre [...] libri) e alle Quaestiones (due libri), scrisse De iure fisci et populi, De cognitionibus, Ad edictum monitorium ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...