Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] Palestina. In versione siriaca sono pure conservate la Vita diSevero d'Antiochia, importante per le notizie sulla vita quotidiana, sui costumi e sulle scuole nelle grandi città di Alessandria e di Berito; la Vita del monaco Isaia e frammenti della ...
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Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] , sotto l’imperatore Anastasio, tra 511 e 512, conquistarono le sedi di Costantinopoli, Alessandria e Antiochia. Tra i capi del movimento furono Severo d’Antiochia, Filosseno di Mabbugh, Pietro Iberico.
Storia
In Inghilterra, sotto Enrico I, nome ...
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Patriarca monofisita diAntiochia (n. Samosata - m. 630-31) dal 594 (dapprima monaco e per umiltà cammelliere a Qinneshrīn); effettuò la riconciliazione tra i monofisiti di Siria e d'Egitto (609-10); ristabilì [...] giacobita in Oriente; circa l'accoglienza fatta da Eraclio, in Mabbūg (Gerapoli), alla sua professione di fede si hanno versioni contrastanti. Si conservano inoltre di lui una lettera e una Vita diSevero d'Antiochia, in versioni etiopica e copta. ...
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Patriarca giacobita (m. 686) diAntiochia dal 683; già monaco a Qinneshrīn; tradusse dal greco in siriaco, tra l'altro, l'Isagoge di Porfirio e opere di s. Gregorio di Nazianzo; secondo alcuni è da identificare [...] con l'A. di Nisibi traduttore di lettere diSevero d'Antiochia. ...
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Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del concilio di Calcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] abbia sottoposto la coltura dell'oppio a un severo controllo, la sua riduzione comprometterebbe economicamente una delle sue millenarie civiltà. Durante il regno diAntioco II Teo (261-246), nipote di Seleuco I, s'iniziarono i movimenti nazionali ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] , ch'è la liturgia del sec. IV. Anche citazioni dirette e referenze di S. Giovanni Crisostomo gettano luce su di essa. Meritano pure d'essere ricordati gl'inni diSevero d'Antiochia (morto nel 538). A. Baumstark ritrova avanzi dell'antica liturgia ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] questo tempo, Giovanni bar Kūrsōs. tna traduzione degli scritti diSevero d'Antiochia, del vero capo della chiesa monofisitica, fu pubblicata da Paolo di Callinico.
Sergio di Resaina, archiatro, fu la mente più addottrinata tra i Siri monofisiti del ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] notizie del martirio di S. Ignazio diAntiochia e di S. Simeone di Gerusalemme. Anche la lettera di S. Policarpo di Smirne, scritta in sempre più l'attenzione dell'autorità pubblica. Settimio Severo vietò verso l'anno 202, con editti speciali, ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] Vittorino (in Patr. Lat., VIII), di Sant'Agostino (v.) e di Evodio di Uzali; le formule greche di abiura (in Patr. Gr., I); le Confutazioni di Sant'Efrem, la 183ª omelia diSevero d'Antiochia e gli Scolî di Teodoro bar Khōnāi, che ci ha conservato ...
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