DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] all'architetto Girolamo Rainaldi.
La creazione più interessante del suo periodo romano è senz'altro la chiesa gesuitica di Sezze (1600-1622), la quale, sia nel suo impianto spaziale sia nell'articolazione della facciata, rappresenta uno dei vertici ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] nella penisola italiana, le mura ciclopiche o poligonali della seconda maniera (Arpino, Ferentino, Cori, terrazze inferiori, Segni, Sezze). Si giunge finalmente alla terza maniera delle mura poligonali (Alatri, Norba, Cosa, Fondi, ecc.). Tutte e tre ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera documentata di G. è una tavola con Cristo in trono benedicente, firmata e datata 1472, oggi nel duomo di Sezze ma proveniente dalla locale chiesa del Bambino Gesù (Zeri, 1960). Nell'iscrizione, incisa sul retro, l'artista "Ioannes de Caieta ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] amezze figure, Madonna e Bambino, due studi ad olio, S. Giuseppe e Angelo (teste della pala di Subiaco). Bassiano (Sezze), chiesa di S. Erasmo: Sacro Cuore di Gesù. Carpentras, cattedrale di S. Siffrein: Crocefisso firmato e datato 1789. Latina ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ; E. F. Uno dei XXV della CampagnaRomana (catal.), Roma 1986; Filippo, E., Giordano Bruno Ferrari, tre generazioni di artisti (catal.), Sezze 1986-87; E. F. 1845-1929 (catal.), a cura di B. Mantura-P. Rosazza Ferraris, Milano-Roma 1988 (con ult. bibl ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] C. Rech, cat. (Terracina 1989), Roma 1989; G. Zander, L'influsso cistercense di Fossanova sulle tre cattedrali di Terracina, Sezze e Priverno nella Marittima, in Scritti in memoria di Giuseppe Marchetti Longhi, I, Anagni 1990, pp. 101-114; E. Parlato ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] (Salerno): "munus ferarum Libycarum", C.I.L., 539 = I.L.S., 5o61; cfr. C.I.L., x, 515 = I.L.S., 340;
Setia (Sezze): J. H. Westphal, Röm. Kampagne, Berlino-Stettino 1829, p. 53;
* Sinuessa (Mondragone): anfiteatro, C.I.L., x, 4737 = I.L.S., 1898 a ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] Pitigliano, Bolsena con due cortine racchiudenti un terrapieno e collegate con muri trasversali) che di quella poligonale (Norba, Sezze, Terracina, Alatri, Anagni, Ferentino, qui insieme con l'opera quadrata); si usa la porta, di ispirazione greca, a ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] lapicidi formatisi nell'officina di Fossanova impronta le fabbriche di Priverno, di Terracina (Cavalieri, 1989) e di Sezze (avanzi attualmente inglobati nell'Antiquarium Com.), tutte riferibili alla seconda metà del sec. 13°, che segnano a meridione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Praia a Mare sono venuti in luce ciottoli dipinti con schemi simili a quelli dell’aziliano francese; nell’Armalo dei Bufali (Sezze Romano) si trova dipinto sulla roccia il cosiddetto uomo a phi, primo esempio di figura antropomorfa in Italia.
Per le ...
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sezzo
sézzo agg. [lat. sētius «più tardi, dopo»], ant. – Ultimo; si usa soltanto nelle locuz. avv. da sezzo, al da sezzo (anche in grafia unita: v. dassezzo), da ultimo, alla fine: Venimmo al piè d’una torre al da s. (Dante); colui che per...
dassezzo
dassézzo (o 'da sézzo') avv., ant. – Da ultimo (v. sezzo): Che la piaga da sezzo si ricuscia [= ricucia] (Dante); anche, con lo stesso sign., al da sezzo.