L’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte: dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sferaceleste (e cioè dalla sua declinazione), quanto da quella dell’osservatore sulla [...] Terra (e cioè dalla sua latitudine); tale istante è anticipato dalle sopraelevazioni terrestri sull’orizzonte razionale, ed è ritardato dall’effetto della rifrazione atmosferica e, per gli astri vicini, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ricostituire l’equilibrio statico dei quattro elementi quando esso sia stato violentemente alterato. Al di sopra della sfera lunare le sferecelesti, muovendo eternamente in circolo per loro natura, non si allontanano mai dal loro luogo e non danno ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] , delle fasi delle eclissi, dei termini usati quando si discute di cerchi e sfere, delle sferecelesti e dei cerchi massimi astronomici sulla sferaceleste.
Vrajabhūṣaṇa basò il suo Pārasīvinoda (Divertimento dei persiani), ultimato nel 1660, sul ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] → reale. ◆ [ASF] T. siderale: il t. locale riferito al passaggio al meridiano di un astro o di un particolare punto della sferaceleste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il t. definito in base all'anno solare o tropico, ossia all'intervallo di ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] astri in un riferimento geocentrico; in tale ultimo caso si parla di m. apparente della volta celeste e degli astri, quello descritto dalla sferaceleste nel suo insieme e dagli astri su essa visibili in conseguenza della rotazione terrestre da ovest ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] lo strato superficiale (fotosfera) e viene irradiata verso l'esterno. Nell'antichità il termine comprendeva tutti gli oggetti luminosi della sferaceleste e cioè sia le s. fisse, sia le s. erranti o pianeti (oggi sappiamo che l'apparente immobilità ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] ) sta principalmente nel fatto che le c. rappresentano il cielo com'è visto da un osservatore posto nell'interno della sferaceleste (cioè nell'aspetto che ci è consueto). Per le due c. del cielo boreale e australe → costellazione. ◆ [OTT] C. dei ...
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asse
asse [Der. del lat. as assis] [LSF] (a) Termine nato in meccanica per indicare la sbarra (detta anche assale e sala) alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo (a. delle ruote) [...] , o del cielo, o del mondo: l'a. terrestre (v. oltre), in quanto a. della rotazione diurna della sferaceleste. ◆ [MCC] A. centrale: v. oltre: A. di un sistema di vettori a risultante non nullo. ◆ [ELT] A. dei tempi: nella tecnica degli oscilloscopi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] un osservatore al centro della Terra vede le stelle a latitudini diverse da quelle celesti, quando cioè sono osservate dal centro della sferaceleste; oppure, come fare per correggere le deviazioni (nel paragrafo Punti di osservazione da diverse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] primo mobile che vale la pena di menzionare si distingue da tutti gli altri in quanto non pretende di fornire le sferecelesti di riferimento, ma si limita a produrre un abaco per la determinazione dell'ora inuguale. Esso viene designato con il nome ...
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sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...
emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da...