Nome di un faraone della 4a dinastia (circa 2600-2480 a. C.); figlio di Cheope e padre di Micerino; costruì una piramide a Giza. Al suo tempo risale la grande sfinge della necropoli menfitica. ...
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Thutmosi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia egiziana.
T. I (1504-1492 a.C.) ampliò la sfera di influenza egiziana in Siria-Palestina e in Nubia fino a limiti mai raggiunti prima. In Nubia infatti [...] il potere del clero di Ammone, celebrando soprattutto le divinità solari della regione menfita. Fece liberare dalla sabbia, che l’aveva interamente ricoperta, la grande sfinge di Giza, che era l’immagine del dio Harmachis-Khepri-Ra-Atum. ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] agglomerato urbano che ha finito per incorporare altre città vicine. Per esempio Giza, il sito delle piramidi e della sfinge, è diventata un sobborgo della capitale, e così Eliopoli, costruita all'inizio del Novecento in pieno deserto.
L'espansione ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] all'Eva redenta, giornale (recitava il manifesto) compilato da sole donne, e prese parte alla breve stagione de La Sfinge (febbraio-marzo 1856).
Terminati gli studi, il G. intraprese la professione forense e, rientrato a Vercelli, ottenne la cattedra ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] , tra queste piccole monete, mostra un centauro alato o più probabilmente, essendo l'immagine di sesso femminile, una sfinge. Il motivo trae origine dall'errata interpretazione di una moneta antico-britannica di Cunbellino, re dei Trinovanti, la ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] di montone a basso rilievo; ritroviamo più tardi un motivo simile in un e. del Museo del Louvre in cui una sfinge serve da sostegno del cimiero. Fin dall'arcaismo talora è indicato sulla fronte, a rilievo o incisione, la doppia arcata sopraccigliare ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] urbica nel centro della città. Durante il 2° millennio a.C. B. rientrava nell’orbita di influenza egiziana (ritrovamenti di una sfinge e figurine in terracotta), mentre per l’epoca successiva lo scavo presso l’insenatura del porto ha messo in luce un ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] triade; creazione più vivace con ricerca di armonia di forme e atteggiamenti, il ratto di Europa e la sfinge. Originali sono la serenità e la disinvoltura dell'atteggiamento di Europa psicologicamente e formalmente diversa da rappresentazioni greche ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , sono molto frequenti; alcune derivano dalle leggende dell’antichità classica come la fenice, la sirena, il centauro, la sfinge, il grifone (metà aquila e metà leone), figura molto usata dalle popolazioni germaniche che la importarono dall’Oriente ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] dei seguito promesso da Piermatteo, nipote di Lazzaro. Le ultime dieci pagine sono in bianco. Le carte hanno per segno una sfinge racchiusa in un circolo e sono alte mm. 284 e larghe mm. 204. Il volume è forse autografo dello stesso B.; comunque ...
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sfinge
s. f. [dal lat. Sphinx Sphingis, gr. Σϕίγξ Σϕιγγός, nome di un mostro favoloso]. – 1. a. Come nome proprio, nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in partic.,...