CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di quarantatré anni.
Incompiute o nemmeno iniziate restarono molte commissioni, tra cui: un quadro da soffitto per il duca SforzaCesarini raffigurante Venere che sostituisce Amore ad Ascanio (modello a Roma, Fond. Caetani), la Sacra Famiglia con tre ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] e nel 1769. Alla morte del padre (1723) ne ereditò gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi SforzaCesarini a Genzano e Santacroce a Roma (1725).
Forse sulla scia delle commesse paterne, o grazie a Passalacqua, entrò presto in ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] fidecommesso Altieri del 1672 è menzionata una S. Cecilia e Due teste di cherubini sono comprese nell'inventario SforzaCesarini (Busiri Vici, 1974). Recentemente il Drigo (1993; 1994) ha attribuito al G. un Davide appartenente alla Pinacoteca del ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , Giacomo Antonio Canevari, p. 332; Id., Giuseppe Marchetti, p. 394; T. Manfredi, Pietro Passalacqua, p. 417); F. Pace, Roma. Palazzo Sforza-Cesarini: le trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, in Ricerche di storia dell’arte, LII (1994), pp. 83 s.; C ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] ruolo pubblico e quello privato. Nel marzo 1742 seguì, per conto del duca G. SforzaCesarini Savelli, la regolarizzazione in forma quadrata di piazza Sforza, curata dal Fuga come sottomaestro del rione Ponte, ma che il F. stesso probabilmente aveva ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] Giuseppe Villa, che lo affiancava nella progettazione e nella direzione dei lavori.
Nel primo, situato tra il vicolo SforzaCesarini e il corso Vittorio Emanuele II, la nuova arteria ideata a prolungamento della via Nazionale, un’alta fascia di ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] a Roma e nel feudo di Genzano. Intervenne nel palazzo lungo la via dei Banchi Vecchi, su commissione di F. SforzaCesarini, che intendeva sistemare il fronte principale e gli ambienti affacciati sul giardino (1711-14); ma i lavori eseguiti furono poi ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] ) gli furono affidati il progetto e la realizzazione dell'ampliamento del teatro Argentina.
Nel 1824 il duca Salvatore SforzaCesarini aveva concesso il teatro in enfiteusi perpetua all'impresario Pietro Cartoni al costo di 1000 scudi annui. Due anni ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] per volontà dello stesso vescovo Angelo Cesi. L'impossibilità di consultare l'archivio Cesi (conservato in casa SforzaCesarini) impedisce di darne eventuale conferma documentaria.
Un documento del 1596indicherebbe un soggiorno del B. a Roma, dove ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] far restituire il ducato di Milano a Francesco II Sforza, evitando ancora per qualche anno la presenza spagnola ai Carafa, al Ghinucci, al Simonetta, anche Campeggi, Cupis, Cesarini e Ridolfi. Nella distribuzione dei dicasteri la Penitenzieria fu ...
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