CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] il 1265.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Colonna, LI-26, LIV-2, LVI-28 (regesti nello sched. dell'Arch. Caetani); Ibid., Arch. SforzaCesarini, A. I, n. 16 (testamento del C.); Les registres d'Innocent IV (1243-1254), a cura di E. Berger, Paris 1884-1921 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] la morte prematura di Giacinta il B. passò a seconde nozze, il 25 nov. 1761, con Vittoria, figlia del duca Giuseppe SforzaCesarini, la quale pure premorì al marito, nel 1778, dopo avergli dato tre figli: Anna Eleonora, Luigi e Giuseppe.
Alla morte ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] per volontà dello stesso vescovo Angelo Cesi. L'impossibilità di consultare l'archivio Cesi (conservato in casa SforzaCesarini) impedisce di darne eventuale conferma documentaria.
Un documento del 1596indicherebbe un soggiorno del B. a Roma, dove ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] in causa col fisco di Parma; su questa causa ha lasciato uno scritto: Sulla successione ai beni SforzaCesarini nel ducato di Parma. Consultazione legale, Roma 1844), per dedicarsi agli affari politico-amministrativi.
Era stato già chiamato, nello ...
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Famiglia feudale di origine forse longobarda, che verso il Mille dominava dal castello avito di Santa Fiora su un vasto complesso di possessi estendentisi fino a Grosseto a N e a Corneto (od. Tarquinia) [...] Orsini, caddero definitivamente, nel 1379, sotto il dominio di Siena. Annullatasi così la potenza di questa casata, anche il titolo e gli ultimi dominî del ramo principale dei conti di Santa Fiora passarono alla famiglia Sforza, indi Cesarini-Sforza. ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] del Gruppo studentesco europeo, Roma 1967, pp. 9-18; A. Biscardi, in La rass. pugliese, III(1968), pp. 126-132; W. CesariniSforza, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XLII (1965), pp. 356 a.; E. Cortese, in Bull. dell'Ist. di diritto romano ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Freiburg B. und Leipzig 1899, pp. 23-24; A. Schweitzer, Geschichte der Leben Vesu-Forschung, Tübingen 1913, p. 262; W. CesariniSforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Università di Parma ai tempi del Du Tillot, in Arch. stor. ital., LXXIV (1916 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] 1864, pp. 443-470; Ch. Nisard, Correspondance inédite du Comte de Caylus avec le P. Paciaudi Théatin, Parigi 1877; W. CesariniSforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Università di Parma, in Archivio storico italiano, LXXIV (1916), pp. 108-136; U ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , Roma nel Rinascimento, Albano Laziale 1928-29, ad ind.; R. Quazza, Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, p. 90; L. CesariniSforza, A Trento nei primordi della Lega di Cambrai, in Arch. veneto, s. 5, XVII (1935), pp. 62-68; Mostra iconografica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] è pubblico ed è impensabile un diritto privato che tuteli la sfera dell’attività dell’individuo distinta dall’organismo, CesariniSforza ritiene di poter giungere a conclusioni paradossali e di poter dire che, in fondo, il ladro e il debitore ...
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