CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ebbe i primi contatti con la la comète de Halley, Rome 1909; L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di C. III contro i Turchi, in Arch. storico lombardo, s. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] far restituire il ducato di Milano a Francesco II Sforza, evitando ancora per qualche anno la presenza spagnola ai Carafa, al Ghinucci, al Simonetta, anche Campeggi, Cupis, Cesarini e Ridolfi. Nella distribuzione dei dicasteri la Penitenzieria fu ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della quale comunque era considerato indispensabile un ingente sforzo finanziario del papa. Anche qui interessi personali e e teneramente amata, che fece maritare nel 1570 a Giovan Giorgio Cesarini e in seconde nozze nel 1585 a Marco Pio di Savoia ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Domenico Ram, a Domenico Capranica, a Giuliano Cesarini, al nipote Prospero Colonna, quest'ultimo sia pure 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] - Vassalli et al., 1982, p. XXIV). Moro aveva tratto questo spunto storicistico probabilmente dall’idealismo cattolico di Widar CesariniSforza e di Felice Battaglia, più che dalla lezione di Giuseppe Capograssi (R. Moro, 1983), che pure per altri ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] eseguiva nella basilica per il, card. Sforza, è certa la sua opera nella cappella Sforza progettatà da Michelangelo. È nota una sua 180, I/32).
Nel 1580 il D. costruì per i Cesarini, che possedevano la tenuta di Caposelva, una torre d'avvistamento a ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] il suo salario ministeriale, entrò nello studio di avvocato del suocero Domenico d’Amico. Tramite Vidmar CesariniSforza, che aveva come assistente Valentino Gerratana, pubblicò sulla rivista di Giacomo Perticone, Archivio della cultura italiana ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] se rutilante di fasto, anche se irto d'alterigia. Se ne accorgerà quando tenterà d'ostacolare le nozze tra Livia Cesarini e Federico Sforza e sarà costretto ad arretrare di fronte al cardinale Altieri Palazzi che, invece, le vuole.
Solo dentro le ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il 6 luglio del 1439 egli venne scelto, insieme con il Cesarini, per proclamare l'atto di unione.
Il 19 ottobre i Greci le Annotationes in Novum Testamentum di Lorenzo Valta, i cui sforzi venivano incoraggiati oltre che da B. anche da Niccolò da ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] le punte massime e minime erano rispettivamente di 30.000 (Ascanio Sforza) e di 2.000 (sei prelati su quarantaquattro) ducati.
Il stato votato da Antonio Giovanni di Sangiorgio, Giuliano Cesarini, Raffaello Riario e Alessandro Farnese (P. Piccolomini, ...
Leggi Tutto