Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] calcolo. Un'ulteriore conferma è data anche dagli sforzidegli autori di maggior successo per ottenere privilegi di stampa questa pluralità di singoli compassi ad apertura fissa.
Secondo Muzio Oddi (1633), fu Guidobaldo Dal Monte (1545-1607) a ideare ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dopo la conciliazione tra Baglioni e Oddi voluta da Giulio II nel 1506, d'una fanciulla della corte, Isabella Sforza, e fece della sua passione si circondava. Luogo di ritrovo abituale e prediletto degli amici artisti e letterati d'ogni grado, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] G. "per non esser bella"; e, allora, destinata a sposare Giovanni Sforza -, con questa G. si sposò, l'11 febbr. 1488, nella . appoggiò il sanguinoso rientro, del 6 giugno, a Perugia degli esuli Oddi. E, essendo pontefice Alessandro VI, G. è attivo con ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] perpetua, attraverso i modesti contributi di Bernardino Pino e di SforzaOddi, fino a Giovan Maria Cecchi, anche sotto il profilo di Turno ed Enea ed alcune lezioni proferite al cospetto degli accademici della Fama e Affidati.
Fonti e Bibl.: Per l ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Rovere, e l’architetto urbinate Muzio Oddi, stabilitosi a Milano, lo istruì capace nel Sacro Collegio. Alla gestione degli affari correnti si aggiungevano questioni spinose. Il beni entrati nella dote di Orsina Sforza; la concorrenza per le cariche ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] si ricordano Roso da Parma, i Gonzate, lo Spinelli, M. Oddi, il Callani, il Bandini, ultimo il Marzaroli. Fiorente invece fu ritiene non poco degli statuti precedenti. Dopo un brevissimo periodo d'indipendenza la città fu sotto gli Sforza dal 1449 al ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] della famiglia Sforza, che la cedette nel 1594, senza le sculture, ai padri Cistercensi.
Bibl.: R. Lanciani, Storia degli scavi di L. Bivona, op. cit.
Perugia. - Oddi. - La Collezione Oddi accoglie nel 1803 una parte delle iscrizioni già nella ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] effetti, l'Aminta di Tasso e l'Erofilomachia di SforzaOddi - G., il 14 giugno 1574, gratificò Urbino Antichità picene, XXII, Pesaro 1794, pp. 76-82; Id., Discorsi dello Studio… e degli uomini illustri d'Urbino, Fermo 1796, pp. 6, 29-38, 166, 243, 282 ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] Pesaro; nell’occasione furono messe in scena l’Erofilomachia di SforzaOddi e l’Aminta di T. Tasso. L’incontro tra M., Firenze 1599).
Fonti e Bibl.: F. Sanleolini, Delle lodi di Piero degli Angeli da Barga…, Firenze 1597, p. 36; P. Serassi, La vita di ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Come L. stessa si sforza di scrivere alla consuocera, Sangiorgi, Urbino 1989, s.v.; A. degli Abati Olivieri Giordani, Memorie di Gradara terra del ), pp. 1-117 passim; L. Servolini, Muzio Oddi, architetto urbinate del Seicento, in Urbinum, VI (1932 ...
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