Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] -scienziato di progettare anche un robot umanoide e un cavaliere meccanico, forse destinato ad animare le feste della corte sforzesca a Milano.
Un furto sensazionale
Il 15 agosto 1911 a Parigi viene rubata la Gioconda. I primi sospetti ricadono ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dalle milizie fedeli al doge deposto; egli si asserragliò nel palazzo-fortezza di Carignano e vi attese l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo di Vimercate. Il 14 aprile la città fu attaccata: il F. occupò il palazzo ducale, ma non poté ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] 77; XXVII (1927), pp. 19 s., 26-29, 31 ss., 35 ss., 52, 59, 61, 69, 71 s.; C. Santoro, Gli ufficidel dominio sforzesco, Milano 1948, p. 338; G. Aleati, Una dinastia di magnati medioevali: gli Eustachi di Pavia, in Studi in onore di Armando Sapori, II ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] il destino del C. è legato definitivarnente a quello dello Stato milanese. Le vicende dell'ultimo periodo della signoria sforzesca e dei primi anni della dominazione imperiale ebbero in lui uno dei principali protagonisti e sicuramente quello che con ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e il reliquario di Montalto. Nuovi e importanti docum., ibid., pp.139-142; R. Magnani, Relazioni private tra la corte sforzesca di Milano e la casa Medici, Milano 1910, p. 9; J. v. Schlosser, Werke der Kleinplastik in den Skulpturensammlungen des ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] da lui tenuta nel luglio 1472 in memoria di Battista, figlia di Alessandro Sforza e sposa di Federico da Montefeltro.
La protezione sforzesca gli valse, con ogni probabilità, la nomina nell'ottobre dello stesso anno, a giudice al Disco dell'Aquila, a ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] genovesi; né miglior esito ebbe poco dopo il suo incontro e i colloqui con Cristoforo da Bollate, senatore della corte sforzesca e amico personale del Cara. Nel marzo 1492 si occupò, forse solo marginalmente, della composizione di una questione di ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] , infatti, mise in moto una serie sempre più vivace di offerte matrimoniali di area franco-sabauda per i principi sforzeschi che il duca Francesco non poteva permettersi di ignorare, consapevole di avere buoni rapporti personali con il nuovo re, ma ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ducale di Ferrara (Fahy, 1964, doc. X).
Assente da Piacenza al momento dell'assedio e del saccheggio ad opera delle truppe sforzesche, il C. fu a Parma nel 1449, in tempo per assistere all'ultima resistenza della città allo Sforza, e allora, secondo ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] ibid. 1998, p. 491; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind., s.v. Imola; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, nn. 12, 17, 21, 28, 48, 332, 357, 395, 398; II, a cura di I ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...