TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ("il più abile mercante che mai tenesse Alessandria" lo definì M. Rostovčev), decise nel 280 il tagliodi un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosidi avviare la nazione verso una lungimirante politica economica. Dedito alle lettere e alle arti, si ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] che minacciava ditagliargli la ritirata dal "serraglio", ritirò la cavalleria lasciando all'assedio di Governolo la respinse un attacco padovano a Brescia: ma tutti questi sforzi, diretti a preservare lo Stato visconteo, venivano vanificati dai ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] : la concorrenza economica fatta di intraprendenza e di innovazione tecnologica ad opera di Francesi, Inglesi e Olandesi mortificava sensibilmente il ruolo di Venezia mentre erano sempre più forti, e convergenti, gli sforzi delle potenze asburgiche e ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] e asseconda gli avveduti sforzi del residente toscano Asdrubale Barbolani di Montauto, che, attenendosi del taglio voluto dal duca di Mantova, cenni in lettere di Paolo Moro e Pompeo Strozzi nell'Archivio di Stato di Mantova, Carteggio di inviati ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] studi sul Berdjaev (di cui lo colpirà durevolmente la critica al marxismo), sul Valdès e dal taglio stesso degli studi dell'ultimo Mussolini. Sospetto ai superstiti uommi di Salò, malgrado i suoi sforzi, non entrò mai nella direzione nazionale dei ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] Il nuovo doge tagliò gli aiuti ai ribelli che però, nonostante gli sforzi militari genovesi, 407, 409, 411, 413, 421, 429, 431, 433, 435, 437, 439; A.P. Filippini, Istoria di Corsica, Pisa 1827, II, pp. 265, 268 s., 271, 294, 296, 298, 303-306, 314 s ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] per rivelarsi un'arma a doppio taglio. Il M. poté infatti continuare a godere della benevolenza di Luigi XIV, ma finì per IX, che le consentì di vivere nel palazzo Mancini o nel palazzo Colonna. Analogamente, gli sforzi del M. non poterono impedire ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...