Scrittore russo (Gatčina 1797 - Tobol´sk 1846), compagno di liceo e amico di Puškin; per la sua partecipazione alla congiura dei decabristi, fu condannato a 15 anni di fortezza. Partecipò attivamente alla [...] lirica, nell'ultimo decennio", 1824), Smert´ Bajrona ("La morte di B.", 1824), Šekspirovy duchi ("Gli spiriti di Shakespeare", 1825), Večnyj žid ("L'Ebreo errante", 1842). J. Tynjanov ne tracciò la suggestiva personalità nel romanzo Kjuklja (1925 ...
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Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] 1879 - Beverly Hills, Los Angeles, 1959) esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò Shakespeare, R. Sheridan, A. Dumas figlio, H. Ibsen, H. Sudermann, J. M. Barrie, A. Pinero, J. Galsworthy, W. Somerset Maugham ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] , 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La Repubblica Romana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841-42) e di Shakespeare (ultima ed. 1873-74). ...
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Giornalista e scenografo noto col nome di Caramba (Pinerolo 1867 - Milano 1936). Lavorò, fin da giovanissimo, come giornalista, collaborando con il Fischietto, il Pasquino e la Gazzetta di Torino. Dal [...] ; dal 1921 alla morte fu direttore dell'allestimento scenico della Scala. Creò sessantamila costumi per cinquecento spettacoli; da ricordare i figurini del Cyrano de Bergerac, della Vedova Allegra, delle opere di S. Benelli, D'Annunzio e Shakespeare. ...
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Regista britannico (n. Barnstaple 1943). Rivelatosi già al Royal Lyceum di Edimburgo per i suoi allestimenti di autori contemporanei, quando nel 1973 divenne direttore artistico della Nottingham Playhouse [...] dal 1982, vi successe (1988-97) a sir Peter Hall. Regista dotato di humour caustico e sensibilità, capace di passare da W. Shakespeare (Hamlet, 1980; Richard III, 1990; Macbeth, 1993; King Lear, 1997) a B. Brecht e a E. De Filippo (Napoli milionaria ...
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Attrice spagnola (n. Hospitalet de Llobregat 1935). Si rivelò giovanissima nel ruolo di Medea, che doveva interpretare più volte nel corso della sua carriera; dal 1959 formò col marito Armando Moreno una [...] e presenza scenica, ha recitato in un repertorio che spaziava dai testi classici di Calderón de la Barca, Lope De Vega e Shakespeare (anche nei ruoli maschili di Amleto e Prospero), fino ad autori moderni come O'Neill, Genet (Les bonnes, 1969), Valle ...
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Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] di Ecaterina Oproiu ("Non sono la torre Eiffel", 1966), l'anonimo elisabettiano Arden din Faversham (1967), Iuliu Cezar di W. Shakespeare (1968) e Iona di Marin Sorescu (1969). Negli Stati Uniti si fece apprezzare con Arden of Feversham al Teatro La ...
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Critico e storico della letteratura canadese (Sherbrooke 1912 - Toronto 1991); lettore in varie università degli USA e dal 1967 prof. di inglese all'univ. di Toronto. Le sue ricerche sulla mitologia poetica [...] nei secoli. Particolarmente importanti sono i suoi studî su Blake (Fearful symmetry, 1947; trad. it. 1976), su Shakespeare (The riddle of Shakespeare's sonnets, 1962; Fools of time: studies in Shakespearean tragedy, 1967; ecc.), su Eliot (T. S. Eliot ...
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Saggista e critico (Maidstone, Kent, 1778 - Londra 1830). Giovane, conobbe e ammirò S. T. Coleridge, ma, al contrario di questi, rimase fedele agli ideali di libertà e giustizia sociale. Dopo aver tentato [...] 22) e The plain speaker (1826). Esercitò anche la critica letteraria, sia come conferenziere sia come giornalista; con Characters of Shakespeare's plays (1817), A view of the English stage e Lectures on the English poets (1818), English comic writers ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] Roussel, 1976; Cavalcata sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedova allegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...