Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] di P. fatta da I. Amyot (1559) fece testo presso i Francesi (Montaigne, Corneille, Racine) e, ritradotta, presso gli Inglesi (fino a Shakespeare). Nel sec. 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi della libertà, e a essi si ispirarono tanto ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] de La carne, la morte e il diavolo. Notevolissima anche la sua opera di traduttore (da Ch. Lamb, G. Moore, W. Shakespeare, B. Jonson, J. Addison, W. H. Pater, Th. S. Eliot, P. Valéry) e di antologista (Poeti inglesi dell'Ottocento, 1925; Antologia ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] dello scrittore tedesco Wilhelm Jensen; Il tema dei tre scrigni (1913), in cui Freud pone a confronto due scene dell'amato Shakespeare, una dal Mercante di Venezia e l'altra dal Re Lear, per sviluppare una riflessione sui grandi temi della vita e ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] ); La persecuzione e la morte di G. Savonarola, di M. Prosperi (1969); Radici, di A. Wesker (1970); Vita di Shakespeare di A. Dallagiacoma (1971).
Un aspetto importante dell'attività del G. è costituito dall'impegno per la didattica. Critico deciso ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] teatro di prosa recitò con successo al Covent Garden e al Haymarket: fu Mrs. Ford in The Merry Wives of Windsor di Shakespeare, julia in The Rivals e Lady Teazle in The School for Scandal di Richard Sheridan. Nel 1831 assunse la gestione dell'Olympic ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] sesso e morte, nonché tra interni ed esterni. A partire da Prospero's books, libero adattamento dell'opera di W. Shakespeare, la sua poetica si è avvalsa di nuove possibilità di trattamento delle immagini offerte dalle tecniche elettroniche dell'alta ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] tratte dalla tradizione poetica alta e di prodotti culturali di serie (il canto di Ariele ne La tempesta di Shakespeare accordato al ritmo popolare del jazz).
L'arte del collage ‒ forse la più importante innovazione artistica del Novecento ‒ è ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] e imitato: ne riprendono i temi o ne imitano lo stile, tra gli altri, Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Shakespeare, Giambattista Marino e D’Annunzio. Inoltre, innumerevoli sono gli spunti che le Metamorfosi hanno fornito a pittori e scultori ...
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Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] dal Rinascimento e per tutta l’età moderna furono molto apprezzate e ispirarono l’opera di drammaturghi come Shakespeare, Molière e Goldoni.
Tra le commedie più importanti da lui composte, ancora oggi rappresentate, si ricordano Anfitrione, La ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] un eccessivo ricorso a quell'armamentario di figure ed espressioni convenzionali noto come poetic diction. Nel 1725 curò un'edizione di Shakespeare che gli attirò le censure del critico L. Theobald, del quale P. si vendicò facendone l'eroe del poema ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...