Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] di ogni cinematografia, i c. generalmente escono dai vivai teatrali, in cui si passa dai testi di W. Shakespeare nel mondo anglossassone all'intrattenimento leggero, dall'avanspettacolo alla rivista e al cabaret. In Italia vi sono aree geografico ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] e dei dialetti, fu poi il sostrato della commedia all'italiana. Nel successivo Giulietta e Romeo, nell'attingere a W. Shakespeare, C. sembrò fondere le due strade fino allora intraprese, da un lato una perizia raffinata nella messinscena dai forti ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] 'è; ma è un dramma che rasenta il ridicolo, che fa anche ridere. E questa credo sia la grandezza di quest'autore sommesso. Shakespeare è grande, enorme, ma i mezzi toni di Čechov, almeno per me, sono più emozionanti". I mezzi toni, le sfumature, sono ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] re), da lui stesso interpretato, felice esempio sospeso tra documentario e fiction sulla lavorazione dell'adattamento teatrale dell'opera di Shakespeare. In seguito è stato il sindaco di New York nel drammatico City hall (1996) di Becker, il gangster ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] Bruno Nuytten, gli Oscar vinti da Gandhi (1982) di Attenborough, Amadeus (1984) di Forman, Shine (1996) di Scott Hicks, Shakespeare in love (1998) di John Madden.
Bibliografia
M. Argentieri, Il film biografico, Roma 1984.
G.F. Custen, Bio/pics: how ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] 'onestà e Ma non è una cosa seria di Pirandello, Monsieur Ornifle di J. Anouilh o Il mercante di Venezia di W. Shakespeare.
Nel 1991, dopo una lunga malattia, si sottopose a un intervento di trapianto del rene e, pochi mesi dopo, vestì i difficili ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] come Four weddings and a funeral (1994; Quattro matrimoni e un funerale) di M. Newell, Sliding doors (1998) di P. Howitt, Shakespeare in love (1998) di J. Madden.
L'altra tendenza è costituita da film comici, spesso prodotti sulla scia di commedie di ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] (sessuale) è infatti sempre una costruzione mentale, molto al di là dei condizionamenti biologici, a partire almeno da W. Shakespeare: Sylvia Scarlett (1936; Il diavolo è femmina) di George Cukor richiama proprio Come vi piace del grande drammaturgo ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Bath, Louis Levy, Ernest Irving, Arthur Benjamin, Brian Easdale), grazie a una consolidata tradizione che, a partire da W. Shakespeare e H. Purcell, non aveva posto l'incidental music tra i generi secondari.
Dall'avvento del sonoro (Don Juan, 1926 ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] it. Sentieri selvaggi di John Ford: un arazzo navajo, Recco 1995).
F. Troncarelli, Le maschere della malinconia. John Ford tra Shakespeare e Hollywood, Bari 1994.
S. Eyman, Print the legend. The life and times of John Ford, New York 1999.
J. McBride ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...